- Luglio 16, 2025
Trasformazione digitale
Nicotra: “Pnrr grande opportunità. Gioco di squadra fondamentale per ciclo investimenti locali”
Le voci dei Comuni, protagonisti della rivoluzione digitale: Giacomo Angeloni, assessore di Bergamo con delega all’Innovazione; Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano; Liviana Lotti, sindaca di Cuneo
“Questa misura dimostra come le cose si possono fare per bene. Il Pnrr è stato, dal punto di vista finanziario, un’occasione irripetibile accompagnato da un monitoraggio e una verifica costanti che tutte le riforme dovrebbero prevedere, soggetti che collaborano con ruoli diversi nel rispetto reciproco per la soluzione dei problemi e con un obiettivo comune: migliorare l’Italia”. Così il Segretario Generale Anci, Veronica Nicotra ha aperto i lavori dell’evento di presentazione a Roma del primo Rapporto “Mappa dei Comuni digitali” sullo stato di digitalizzazione dei comuni italiani, frutto del lavoro congiunto tra il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI).
“I Comuni – ha continuato Nicotra – hanno rappresentato davvero una pratica esemplare e gli ultimi dati presentati dall’Anci confermano un andamento che noi vedevamo dal 2019, col superamento del patto di stabilità. Come Associazione dei Comuni, nel corso degli anni abbiamo posto tutta una serie di condizioni ai governi che si sono succeduti sul piano della semplificazione, del reclutamento straordinario di personale e dell’assegnazione diretta delle risorse, e auspichiamo si continui su questa strada, perché i sindaci stanno facendo un lavoro molto importante con il governo, anche per il futuro a valere della programmazione attuale”.
Per questo, “non dobbiamo fermare un ciclo di programmazione, progettazione e messa a terra delle risorse di investimenti” pur nella consapevolezza dei mutamenti del quadro europeo ma con l’auspicio “che si tenga conto di quanto realizzato dai singoli comparti della pubblica amministrazione”.
“Da parte nostra – ha concluso il Segretario Generale Anci – lavoreremo per mantenere vivo e vitale il ciclo di investimenti locali, perché i Comuni sanno spendere le risorse, e per trovare un equilibrio tra controllo della spesa, sviluppo e crescita del paese e in particolare dell’economia locale, sapendo che l’elemento umano, il gioco di squadra che ha contraddistinto questo percorso è fondamentale”.
Dopo l’illustrazione del Rapporto da parte della responsabile dell’Area Innovazione tecnologica dell’Anci, Antonella Galdi e gli interventi di Luca Rigoni, responsabile relazioni istituzionali Dipartimento per la Trasformazione digitale, la parola è passata ai protagonisti della rivoluzione digitale.
“Il Pnrr – ha sottolineato Giacomo Angeloni, assessore di Bergamo con delega all’Innovazione – arriva dalla sciagura del COVID noi a Bergamo abbiamo pagato sul Covid un tributo enorme per questo ci sembra bello essere qui a rappresentare il lavoro che è stato fatto, parlando in positivo ma dicendo una cosa che in realtà è un tarlo per molti amministratori dei Comuni, vale a dire il tema dei talenti e degli innovatori dentro la Pubblica amministrazione e nei Comuni, perché entrambi non sono attrattivi nei confronti del personale che si occupa di innovazione tecnologica e per questo ci si deve impegnare per trovare delle strategie nazionali per consentirci di mantenere il personale che fa innovazione dentro i Comuni”.
Il sindaco di Valentano, Stefano Bigiotti ha portato l’esperienza dei piccoli comuni sottolineando come nell’ultimo quinquennio si sia visto “un cambio di paradigma così sostanziale all’interno delle nostre amministrazioni che anche dal punto di vista dei piccoli comuni cogliere quei dati del 98,2% di adesione a alle missioni del Pnrr, non può che renderci estremamente fieri”.
“Ottimi dati – ha proseguito Bigiotti – che ci consentono di fare delle riflessioni sull’indirizzo futuro che dobbiamo perseguire, ovvero come l’innovazione digitale, e non da ultimo anche l’interferenza statistica si dice derivante dai processi di linguistica generativa dell’intelligenza artificiale, possano produrre un cambio, anche economico, degli indirizzi di spesa all’interno dei Comuni in termini di investimenti sulle persone e sui diversi uffici su cui noi dobbiamo programmare da qui ai prossimi vent’anni con una Pianificazione coerente con quelle che sono le modificazioni che stiamo registrando nel panorama internazionale della digitalizzazione”.
La sindaca di Cuneo, Liviana Lotti da parte sua ha confermato come anche nel territorio cuneese in questi anni ci sia stato un forte investimento delle infrastrutture digitali che ha consentito una maggiore vicinanza ai cittadini per agevolare l’utilizzo dei servizi informatici e telematici. “Lavoriamo – ha detto – per captare tutte le opportunità che consentano di essere più attrattivi per le persone, dal mettere a frutto alleanze con gli altri enti, ai gemellaggi digitali ad altre forme che possono essere utili per il presidio del nostro territorio”