- Giugno 21, 2025
Accadde in città
Sara Funaro ricorda Giovanni Spadolini a 100 anni dalla nascita
La sindaca di Firenze: "“Ricordarlo oggi significa rinnovare l'impegno per una politica fatta di competenza"
“Spadolini una delle figure più autorevoli della nostra storia repubblicana”.
Così Sara Funaro sindaco di Firenze nel centenario dalla nascita (21 giugno 1925), “un uomo di pensiero e cultura che ha segnato profondamente il dibattito pubblico italiano”.
Storico e giornalista, ha diretto per quattordici anni il Resto de Carlino, poi il Corriere della sera. Una figura delle istituzioni animata da spirito politico: Presidente del Consiglio dei ministri, il primo laico nella storia dell’Italia repubblicana, e Presidente del Senato. Più volte ministro, Spadolini è stato tra i fondatori del ministero per i Beni culturali e ambientali, ministro della Pubblica istruzione e della Difesa.
“Firenze, sua città natale, è stata per lui padre dell’anima e culla della formazione culturale e civile, qui ha studiato – precisa Funaro – ha insegnato, ha coltivato l’amore per la storia, per il sapere e per il confronto delle idee. Firenze – continua – lo ricorda con orgoglio e gratitudine, consapevole del valore profondo della sua eredità”.
“Sono un fiorentino che ha amato in Firenze l’anelito europeo – diceva Spadolini – lo spirito universale contrapposto al municipalismo e al provincialismo. In Firenze amo il germe di quella certa idea dell’Italia che è nata dalla lingua che mi riporta a Dante”.
Era il 2 maggio 1991 quando il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, per premiare i suoi straordinari meriti culturali, lo nominò a senatore a vita per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico, letterario e sociale.
“Ricordarlo oggi – conclude Funaro – significa anche rinnovare l’impegno per una politica fatta di competenza, senso delle istituzioni e responsabilità verso il bene comune”.