- Giugno 11, 2025
Welfare
Manfredi: “Serve fare rete per dare risposta integrata a cittadini. Ruolo Comuni è strategico”
“Obiettivo della collaborazione con Inps è creare una rete territoriale quanto più efficace e capillare”. Il presidente dell'Anci intervenendo al convegno “INPS in rete per l’inclusione. Promuovere l’equità sociale e l’accesso ai servizi” svoltosi questa mattina a Roma presso Palazzo Wedekind
“Le fragilità sociali che affrontiamo quotidianamente richiedono risposte concrete e tempestive. Per noi amministratori comunali, che siamo il livello istituzionale più vicino al cittadino, porre la persona al centro del welfare, promuovere l’equità e l’accesso ai servizi è un principio imprescindibile che ci vede costantemente impegnati”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi intervenendo al convegno “INPS in rete per l’inclusione. Promuovere l’equità sociale e l’accesso ai servizi” svoltosi questa mattina a Roma presso Palazzo Wedekind.
Il progetto “INPS in rete per l’inclusione”, nato dall’evoluzione del precedente “INPS per tutti”, rappresenta un’importante iniziativa nel campo delle politiche di contrasto alla povertà. Già nel 2019, ANCI ha sottoscritto un primo accordo di collaborazione con INPS e Caritas Italiana, accordo che è stato rinnovato nel corso degli anni e a cui si sono aggiunte altre importanti realtà del volontariato, come la Comunità di Sant’Egidio e, più recentemente, la Croce Rossa Italiana, a partire da gennaio 2025.
“L’obiettivo principale di questa collaborazione – ha evidenziato il presidente Anci – è diffondere il progetto su tutto il territorio nazionale, attraverso gli accordi locali, creando una rete territoriale quanto più efficace e capillare. Il tema della rete non è una scelta, è un obbligo. Questa è la vera sfida – ha rimarcato – riuscire a prendersi carico dell’individuo, guardando a tutti i suoi bisogni. Per questo il lavoro che si sta facendo con Inps è fondamentale.
“Finora – ha precisato il sindaco Manfredi – abbiamo investito sull’offerta di servizi, senza preoccuparci della domanda. Bisogna invece mettere le persone in condizione di poter accedere ai servizi; molti spesso non sanno che esistono alcuni servizi o a quali servizi possono accedere. Occorre favorire l’accessibilità e fare in modo da raggiungere anche le povertà nascoste, coloro che vivono situazioni di difficoltà ma hanno timore o vergogna a chiedere un aiuto”.
“Indispensabile – ha concluso Manfredi – intervenire con un approccio nuovo che superi anche le barriere psicologiche e con uno sforzo cooperativo e organizzativo, come appunto si sta facendo, basato su integrazione e capacità di analizzare i bisogni. In tal senso, il ruolo dei Comuni è strategico per fare in modo che gli investimenti messi in campo arrivino a dare una risposta alle persone che ne hanno bisogno”.