- Maggio 28, 2025
Violenza sulle donne
Ferdinandi: “Femminicidio male profondo e antico. Istituzioni assumano il compito di prevenirlo”
La delegata Anci alle Pari opportunità, Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, commenta l’omicidio ad Afragola di Martina Carbonaro.
“Martina non è morta per fatalità. È stata assassinata per mano di chi non accettava il suo rifiuto. È stata assassinata da una cultura che confonde il possesso con l’amore, il controllo con il rispetto, l’egoismo con l’affetto. È il sintomo di un male strutturale, antico, profondo. Ed è nostra responsabilità affrontarlo come tale”. Lo dichiara la delegata Anci alle Pari opportunità, Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, commentando l’omicidio ad Afragola di Martina Carbonaro.
“Come donna, come sindaca, come cittadina – continua Ferdinandi – provo un dolore immenso. Ma sento soprattutto la responsabilità di trasformare questo dolore in azione. Ogni istituzione, a partire dai Comuni, deve assumersi il compito di prevenire. Serve una rivoluzione culturale che parta dall’educazione all’affettività e al rispetto, fin dall’infanzia. Serve una scuola che insegni il consenso, la libertà, l’uguaglianza tra i generi. Serve formazione permanente per docenti, famiglie, operatori. Serve soprattutto la volontà politica di mettere la vita e la libertà delle donne al centro delle politiche pubbliche”.
La delegata Anci ribadisce che “non possiamo accettare che l’età delle vittime e degli autori di violenza continui ad abbassarsi, mentre tutto intorno rimane immobile. Non possiamo lasciare soli i centri antiviolenza, né le comunità che ogni giorno si trovano ad affrontare il lutto e lo sgomento. A nome della città di Perugia e dell’Anci, esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia di Martina. E rinnovo l’impegno, fermo e concreto, per un futuro in cui nessuna ragazza debba più temere per la propria vita solo per aver detto ‘no’. Per Martina e per tutte le altre. Nessuna esclusa”.