Lotta mafie, Manfredi: “Rafforzare collaborazione Anci e Avviso Pubblico a sostegno dei sindaci”

“La lotta alle mafie e alla criminalità richiede non solo un grande impegno politico ma anche strumenti adeguati. È importante avviare un percorso di miglioramento della normativa sullo scioglimento dei Comuni che richiede un aggiornamento rispetto a dinamiche che tocchiamo con mano ogni giorno soprattutto nei piccoli Comuni”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi intervenendo al seminario promosso da Avviso Pubblico a Napoli dal titolo: “La nazionalizzazione delle mafie: il ruolo di prevenzione degli Enti locali”.

“Nel corso tempo sono stati fatti comunque grandi passi in avanti – ha proseguito Manfredi – abbiamo registrato un grande impegno civico oltre all’importante lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura. Ma l’impegno della politica è decisivo per la scelta delle persone giuste. Sono convinto che sia fondamentale rafforzare il rapporto tra Anci e Avviso Pubblico per stare più vicino ai sindaci che vivono in realtà isolate e che non sono sotto i riflettori ma sentono la pressione del sistema”.

Il presidente dell’Anci ha evidenziato poi come il tema della lotta alle mafie e all’illegalità non sia solo “una questione del Sud, ma anche del Nord che spesso non ha gli stessi strumenti di cui siamo dotati noi. A questo si aggiunge il tema, molto complicato, dell’economia grigia che va affrontato con strumenti adeguati. La prevenzione e la lotta all’illegalità – ha chiarito il presidente dell’Anci – non deve confliggere con il fare dell’amministrazione. Dobbiamo fare in modo che il giusto intervento per ripristinare la legalità sia in grado di contemperare l’operatività dell’amministrazione e la realizzazione delle opere pubbliche necessarie. Apprezziamo dunque il lavoro che porta avanti Avviso Pubblico – ha concluso il presidente di Anci – e lavoreremo insieme non solo come Comune di Napoli ma anche come Anci perché la legalità sia presidio fondamentale della nostra democrazia”.