• Maggio 13, 2025
di Redazione Anci

Politiche giovanili

Il Giro-E parte da Ostuni, Pella: “Da sport valorizzazione del territorio e inclusione dei giovani”

Il vicepresidente Anci: "Lo sport significa occupazione, mantenere i giovani come protagonisti attivi nei propri territori e, soprattutto, la valorizzazione di tutti gli ottomila Comuni italiani"
Il Giro-E parte da Ostuni, Pella: “Da sport valorizzazione del territorio e inclusione dei giovani”

Prende il via oggi, 13 maggio, da Ostuni il Giro-E ,la e-bike experience che ogni anno si svolge sulle strade del Giro d’Italia e vede, tra le squadre partecipanti, anche un team Anci composto da amministratori locali e giovani ambassador dei territori.
“Il Giro-E è una manifestazione fortemente sentita da amministratori e sindaci e a cui Anci partecipa, nell’ambito del programma di attività finanziato dal Fondo per le Politiche Giovanili, con particolare attenzione all’ingaggio e l’inclusione socio-economica dei giovani nelle comunità locali. È un evento importante perché coniuga bellezze del territorio con il valore dello sport attraverso il ciclismo e il Giro d’Italia, che abbraccia le tradizioni, i territori e attraversa 700 Comuni, portando le persone a scendere sulle strade e tifare i propri beniamini”, ha detto il vicepresidente Anci con deleghe a Sport, Roberto Pella presente alla partenza da Ostuni.
Pella ha poi sottolineato l’importanza della partecipazione di Anci a Giro d’Italia e Giro-E, che si concluderanno a Roma l’1 giugno “Siamo contenti – ha detto – di avere un team Anci di amministratori al Giro-E con un capitano d’eccezione come il “Diablo” Claudio Chiappucci, atleta che ha vinto grandi corse e tappe al Giro d’Italia e al Tour de France. Ma soprattutto, a nome dell’Associazione dei Comuni, ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, perché il sostegno a queste iniziative fa sì che i giovani attraverso lo sport conoscano sempre di più il proprio territorio”.
“Abbiamo scoperto – ha concluso – che lo sport significa occupazione, mantenere i giovani come protagonisti attivi nei propri territori e, soprattutto, la valorizzazione di tutti gli ottomila Comuni italiani. E quindi sport, ciclismo, Anci, Fondo delle Politiche Giovanili: tutti insieme per abbracciare l’Italia e far sì che, ancora una volta, i nostri territori siano protagonisti di una delle belle più belle pagine che si scrive ogni anno, quella del Giro d’Italia”.