• Gennaio 15, 2015
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Comuni – Fassino a Padoan e Delrio: “Serve rapido riscontro su criticità rilevanti”

‘’Un rapido riscontro su diverse tematiche che meritano urgente attenzione: su tutte, il...

‘’Un rapido riscontro su diverse tematiche che meritano urgente attenzione: su tutte, il ripristino del trasferimento integrativo di 625 milioni, a fronte del congelamento della disciplina Imu-Tasi 2014; una revisione dei criteri di imponibilita’ dei terreni agricoli montani; un chiarimento sulla non applicazione delle sanzioni per sforamento del Patto di stabilita’ interno delle Province ai nuovi enti delle Citta’ metropolitane; una sanatoria sulla Tariffa rifiuti’’. E’ quanto chiede il presidente dell’ANCI, Piero Fassino, in una lettera inviata al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.
Fassino ricorda nella lettera il ‘’gravoso contributo ancora una volta richiesto al comparto dei Comuni al risanamento finanziario, pari a circa 9 miliardi di euro in un quinquennio sul versante della riduzione delle entrate e circa 8 miliardi e 500 milioni di euro come contributo di Patto’’, rispetto al quale ‘’la condotta e le proposte dell’Associazione sono state tese ad alleggerire al massimo tale impatto, a garantire che le risorse siano indirizzate a sostenere investimenti ed occupazione, a semplificare la vita burocratica ed amministrative dei Comuni , nonche’ il rapporto con i contribuenti. Il confronto con il Governo – ricorda ancora Fassino – ha consentito di apportare alcune correzioni rilevanti, ma il complesso iter in Senato non ha permesso, come si era concordato, di condurre a soluzione positiva questioni altrettanto rilevanti’’.
Il Fondo di 625 milioni relativo all’Imu-Tasi e concordato per il 2014, per esempio, va ripristinato anche nel 2015 per ‘’integrare le risorse dei Comuni che, nel passaggio IMU-Tasi e con i vincoli (confermati) alle aliquote massime Tasi, non erano in grado e non sono in grado ovviamente anche per il 2015 di ricostituire il gettito IMU abolito. La decisione dal Governo di rinviare il nuovo regime della local tax impone almeno il rispristino delle condizioni generali come descritte, ancor piu’ indispensabile alla luce del gravoso taglio alle entrate’’.
Riguardo poi l’Imu sui terreni montani, precisa Fassino, ‘’il Governo si e’ impegnato con il Parlamento ad una revisione dei criteri di imponibilita’. Il dispositivo innescato con il Dm Mef del 28 novembre e’ pero’ ormai in corso di attuazione, mentre il Tar Lazio, a seguito di un ricorso di parte comunale, ne ha disposto la sospensione in attesa di una sentenza di merito. Appare auspicabile un generale ripensamento di tutta l’operazione, anche con riferimento al 2014’’.
Inoltre, prosegue il presidente dell’ANCI, e’ ‘’assolutamente urgente chiarire che alle Citta’ metropolitane, nuovo ente  istituito a partire dal 1 gennaio 2015, non possono applicarsi le sanzioni per eventuale sforamento del Patto da parte delle ex Province. Tale chiarimento e’ assolutamente urgente anche ai fini dell’applicazione della norma che autorizza la proroga dei tempi determinati’’.
Riguardo infine la Tari, ‘’in molti Comuni – fa notare Fassino – il prelievo 2014 e’ a rischio per l’intempestivita’ delle delibere/regolamenti intervenute oltre il termine del 30 settembre, anche per problemi riguardanti la disponibilita’ dei Piani finanziari della gestione del servizio rifiuti. La sanatoria e’ indispensabile, trattandosi di un prelievo obbligatorio e destinato a coprire i costi di un servizio fondamentale e particolarmente oneroso’’.
Le altre principali questioni rimaste in sospeso e portate all’attenzione di Padoan e Delrio ‘’attengono alla necessita’ di intervenite per eliminare o semplificare le regole del Patto di Stabilita’ interno per i piccoli Comuni anche al fine di agevolare le gestioni associate e le Unioni di Comuni; tutta la materia delle semplificazione ed eliminazione degli adempimenti; la annosa tematica della riscossione locale su cui gli Uffici hanno ampiamento lavorato insieme e che richiede una soluzione a questo punto definitiva, non sfuggendo la strategicita’ per molte aree del Paese di un sistema efficiente e moderno’’.