Immigrazione – Bianco: “L’Italia e le Comunità locali sole ad affrontare l’emergenza”

“Siamo di fronte al più grande fenomeno di immigrazione di massa dei tempi moderni ed è inammissibile che le Organizzazioni Internazionali e l’Unione Europea si occupino solo marginalmente e in modo del tutto insufficiente di questo fenomeno. La responsabilità è lasciata pesantemente sulle spalle delle comunità locali e del governo italiano; solo in quest’anno, la Marina militare italiana ha tratto in salvo 150 mila migranti, a fronte di attività di scarso rilievo da parte di altri partner europei”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, intervenendo all’Assemblea parlamentare dell’Unione del Mediterraneo, che ha riunito a Lisbona i Parlamenti Nazionali, delle due sponde del Mediterraneo.
Bianco è stato inviato a partecipare dalla presidente dell’Assemblea della Repubblica del Portogallo Maria da Assunção Esteves poiché il tema principale dell’agenda della Presidenza sono le politiche migratorie e la città di Catania affronta da tempo pressioni migratorie provenienti dal Sud verso il Nord.
“Occorre – ha sottolineato il sindaco Bianco – cambiare la strategia del nuovo Frontex, coinvolgendo la Sicilia, che in questi anni è diventata sempre più frontiera d’Europa per i fenomeni migratori: da tempo ho proposto di aprire una sede di Frontex a Catania, offrendo sede e logistica. Si rende infine necessario intervenire con grande tempestività in Libia, Paese che rappresenta ormai una condizione di pericolo massima” ha concluso. (com/fdm)