• Novembre 21, 2024
di Maria Teresa Pellicori

Il contributo delle aziende

Novo Nordisk e Kpmg: digitalizzazione per favorire inclusione e sviluppo

Alfredo Galletti, corporate vice president e general manager Novo Nordisk Italia ha sottolineato che l’impegno dell’azienda “è su un progetto complessivo di integrazione della parte sanitario  – farmacologica e sociale che […]
Novo Nordisk e Kpmg: digitalizzazione per favorire inclusione e sviluppo

Alfredo Galletti, corporate vice president e general manager Novo Nordisk Italia ha sottolineato che l’impegno dell’azienda “è su un progetto complessivo di integrazione della parte sanitario  – farmacologica e sociale che ormai accompagna Comuni italiani per una popolazione pari al 40% della popolazione italiana. Per una azienda come la nostra è importante prenderci cura di due aspetti fondamentali della persona: il suo essere individuo e persona prima che paziente e la sua connessione con il suo territorio. Che è la sua casa, il suo ambiente, in senso comunitario”. La missione di Novo Nordisk è quella di guidare il cambiamento per sconfiggere le malattie croniche e migliorare la qualità della vita di milioni di persone in tutto in mondo. “Oggi lo stesso concetto di salute non può limitarsi all’assenza di malattia, ma al benessere della persona e questo è ancor più importante se parliamo di malattie croniche quali diabete, obesità o malattie cardiovascolari, che interessano milioni di persone anche in Italia e le accompagnano per tutta la vita. Dieci anni fa abbiamo strutturato delle partnership di territorio per portare avanti progettualità mirate sul diabete  ed ora questi risultati di numeri e di relazioni son per noi una cosa molto importante perché ci spingono a collaborare con i comuni su altre malattie croniche perché lavorare sul terreno socio sanitario significa aiutare i Comuni ad occuparsi del reale e concreto benessere del proprio territorio”.

 

Pier Luigi Verbo, partner, head of public sector Kpmg Italy, presenta la digitalizzazione non solo come innovazione tecnologica, ma come vera trasformazione nel rapporto tra Pa, cittadini e imprese, con il supporto di dati ed evidenze. “L’innovazione digitale – ha detto – non è il risultato, è lo strumento per arrivare al risultato del beneficio per il  cittadino. Ed è importante soprattutto la leva di cambiamento dell’integrazione dei servizi. Nel pubblico come nel privato, per l’innovazione del Paese. Digitalizzare la pubblica amministrazione – ha detto Verbo – significa permettere alla Pa di fare un salto di qualità: alla Pa stessa e al Paese tutto. Un altro elemento abilitante è quello di una innovazione sostenibile, integrando il sociale con l’ambiente e lavorando in programmi di inclusione sociale. E questo significa anche cambiare il  mondo del lavoro”.

Rileggi gli interventi dei rappresentanti di Engineering, Maggioli, Amazon, Tim, Aws, Safety21 Conai, Snam, Enel, A2a, Edison Iren, Gse, City Green Light, Engie