- Novembre 21, 2024
Tutto il dibattito tra i sindaci nei panel della seconda giornata di assemblea
I primi cittadini si sono confrontati su salute nele città, Smart cyties, Città metropolitane, sicurezza e integrazione, energia e divari territoriali
TORINO – L’ultimo panel della seconda giornata dei lavori della 41ª assemblea nazionale Anci, dal titolo “Facciamo… per Giovanni un’Italia che si prende cura”, moderato da Gianni Trovati, affronta il tema della Sanità diffusa e il ruolo dei Comuni.
Vittoria Ferdinandi, Sindaco di Perugia, ha aperto il dibattito con alcune considerazioni: “Grazie all’Assemblea Anci i comuni possono fare rete per incidere sui governi centrali e intervenire sui temi importanti come quello della salute. Sono una psicologa, e posso dire che lo sguardo della cura deve essere più ampio di quello strettamente sanitario. Deve toccare infatti anche l’aspetto ambientale, che è legato alla funzione primaria del sindaco: avere cura del benessere dei cittadini. Questa funzione diventa quindi un impegno grandissimo per i sindaci che sono i primi titolare della salute dei cittadini”.
Luca Baroncini, Coordinatore Nazionale ANCI Giovani, ricorda che il tema della salute sarà sempre più centrale: “ Ricordo inoltre il successo del G7 Sanità che si è svolto in Umbria. Il ruolo delle nuove generazioni nella società è in pericolo, i giovani si allontanano dalla partecipazione politica e questo è un trend veramente preoccupante. L’allontanamento dalle piccole comunità può essere fermato investendo nella opportunità di prenderci cura dei giovani. Come sta facendo Anci Giovani e l’Associazione nazionale dei comuni italiani nel suo complesso.
Matilde Eleonora Celentano, Sindaco di Latina, ha approfondito la questione delle opportunità per i comuni e gli strumenti da cogliere nell’ambito sanitario, salutando in primis gli altri sindaci e il ministro della disabilità Locatelli per le sue recenti iniziative. Il sindaco ha sottolineato che Latina è il capofila del proprio sovrambito, che si concentra e si occupa delle problematiche socio-sanitarie, che sono facce della stessa medaglia e non si posso scindere.
Anche Marco Panieri, Sindaco di Imola, mette in risalto l’aspetto socio sanitario tra le funzioni principali dei primi cittadini: “E’ necessario mettere al centro le persone, abbiamo ora l’opportunità di farlo attraverso le risorse del PNRR. Il tema del prendersi cura è un tema trasversale e il nostro territorio l’ha sperimentato negli ultimi tempi con la gestione delle fragilità derivanti dalle alluvioni e da quella precedente del covid.
Con l’intervento di Daniele Silvetti, Sindaco di Ancona, si concluso l’ultimo panel: “Lo svolgimento del G7 Salute ad Ancona è un “momento storico per Ancona, per gli anconetani, e per la Regione Marche. E’ un G7 che abbiamo cercato – ha ricordato Silvetti – con il nostro contributo di non rinchiudere i lavori nella classica torre d’avorio ma fosse ispiratore di tante iniziative organizzate”: in tutto 52 eventi in sette prestigiose location con 400 relatori provenienti anche da sette nazioni” “6mila partecipanti previsti.