- Novembre 21, 2024
Il contributo delle aziende
Il contributo delle aziende durante la seconda giornata di lavori
Rileggi gli interventi dei rappresentanti di Aws, Safety21 Conai, Snam, Enel, A2a, Edison Iren, Gse, City Green Light, Engie
Stefano De Capitani, vice president Engineering e Ceo Municipia, gruppo Engineering ha portato sul palco il tema delle cyber-intrusione, che “interessa un comune su due, e nel cloud va solo leggermente meglio”. “E’ chiaro – ha sottolineato De Capitani – che questo non fotografa l’attenzione degli amministratori pubblici, che è alta su questi temi, ma un amministratore pubblico per investire in tecnologia deve avere un piano chiaro, qualitativo ma anche misurato nel tempo e relativo ai benefici possibili. Vale per le aziende private, figuriamoci nel pubblico. Le aziende sono sempre disponibili ad essere partners e aiutare i Comuni. Noi ormai da anni pratichiamo il partenariato pubblico privato che è l’unico metodo, a mio avviso, soddisfacente per garantire benefici ai comuni senza che l’amministratore pubblico sia messo in difficoltà dalla creazione di un’organizzazione”.
Amalia Maggioli, consigliere delegato commerciale, marketing, estero Gruppo Maggioli ha sottolineato come l’assemblea di quest’anno concluda un cammino della Maggioli parallelo e di accompagnamento all’Anci “di cui ci sentiamo orgogliosi. Assieme abbiamo cambiato molte cose: il 46% dell’ amministrazione pubblica è passata in cloud. E il Pnrr ha permesso anche ai piccoli comuni di pensare in grande e di provare a innescare il cambiamento. Noi certo siamo un’azienda, ma siamo solidali con lo sforzo dei nostri Sindaci: non sono solo clienti ma portatori di cambiamento in una società che cambia e che come cittadini richiede cambiamenti strutturali”.
Mariangela Marseglia, vice presidente e country manager Amazon Italia e Spagna ha riassunto in un messaggio molto chiaro la visione dell’azienda, secondo cui “la sfida del presente e del futuro si vince se si investe bene e sulle cose giuste. Noi investiamo in Italia in tecnologia e talento che sono ciò di cui ha bisogno il paese. Se pensiamo all’intelligenza artificiale, abbiamo la possibilità di far crescere modalità che permettono di colmare un gap di produttività di cui soffre l’Italia. Se pensiamo per esempio alla logistica, pensiamo ad un settore in cui l’innovazione tecnologica è molto presente e il lavoro di conseguenza è un lavoro più qualificato, specializzato e capace di dominare il rapporto con la macchina. Questo significa operai con una cultura più elevata ed anche un lavoro più alla portata delle donne rispetto al passato”. Anche dalla Marseglia l’appello ad investire in formazione, sia degli imprenditori sia dei lavoratori. “La tecnologia è neutra – ha detto – dobbiamo scegliere come utilizzarla bene”.
Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer TIM ha voluto innanzitutto ringraziano i sindaci. “Noi siamo certamente un partner privilegiato e conosciamo il duro lavoro delle amministrazioni locali, per questo vogliamo mettere a disposizione delle amministrazioni tutta la tecnologia innovativa che produciamo e conosciamo. Dovremmo collettivamente immaginare i servizi del futuro perché solo costruendo i servizi della città futura possiamo costruire, oggi, migliori progetti comuni. Abbiamo approvato pochi giorni fa un investimento di 130 milioni di euro per creare un data center innovativo e sostenibile in cui ospiteremo il nostro nuovo polo strategico nazionale. Come individui e come azienda sentiamo la responsabilità di operare per rendere il sistema in cui operiamo migliore e tecnologicamente più avanzato. Sentiamo la “fame” degli amministratori locali di voler fare un passo avanti. E l’innovazione tecnologica in realtà ci serve a restituire tempo. Operiamo in fretta per trovare soluzioni che ci diano il tempo di dedicarci di più al benessere dei cittadini amministrati. Questo credo sia l’obiettivo vero degli amministratori pubblici”.