- Novembre 27, 2014
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Di Primio: “Continua confronto con Governo e Parlamento per correggere manovra”
“Il rinvio del parere sulla legge di stabilità è un atto dovuto. Si continua a l...“Il rinvio del parere sulla legge di stabilità è un atto dovuto. Si continua a lavorare per apportare al testo tutte le modifiche possibili per venire incontro alle esigenze dei Comuni”. Lo ha detto il sindaco di Chieti e delegato Anci al Personale, Umberto Di Primio, al termine della Conferenza Unificata, convocata oggi pomeriggio al ministero degli Affari regionali.
“Apprezziamo – ha continuato Di Primio – che il Governo ha mantenuto l’impegno rispetto alle questioni che hanno formato l’oggetto della prima parte del confronto, con l’approvazione delle modifiche in Commissione. Ad oggi il nostro giudizio è sospeso, in attesa di completare il confronto con il recepimento delle altre richieste nel passaggio al Senato”.
In merito al taglio sulla spesa corrente, il sindaco di Chieti ha ribadito come questo rimanga “troppo grave e pesante. Non abbiamo più niente da chiedere ai nostri cittadini – ha poi rimarcato –, quindi al governo chiediamo di adottare innanzitutto misure utili per tagliare la spesa corrente a livello centrale, in modo da non dover sempre chiedere sforzi agli enti locali. Chiediamo poi che siano definiti i termini della local tax, affinché non diventi un ulteriore peso tributario per i cittadini. Serve poi adottare interventi sulla semplificazione amministrativa – ha aggiunto il sindaco di Chieti –, che evitino le continue blindature e incursioni sulle norme che ci riguardano”.
Altro tema su cui il delegato Anci al Personale ha auspicato interventi del governo riguarda il sistema delle riscossioni, “non possiamo continuare di proroga in proroga, e lo smaltimento dei crediti inesigibili deve essere accompagnato subito da un riassetto completo”. “Bisogna definire un percorso chiaro e definito per evitare di falsare l’intero sistema dei bilanci degli enti locali”. “I Comuni continueranno a fare la loro parte il governo faccia la sua”, ha concluso Di Primio. (ef)