- Novembre 27, 2014
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Violenza donne – Giornata internazionale. Bottalico (Bari): “Dal 25 novembre oltre 50 eventi contro ogni forma di discriminazione”
“Più di 50 eventi, laboratori e campagne di sensibilizzazione e comunicazione, seminari...“Più di 50 eventi, laboratori e campagne di sensibilizzazione e comunicazione, seminari e performance, in programma a Bari dal 25 al 30 novembre, con il fine di promuovere e sensibilizzare alla condivisione di una cultura nonviolenta e rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni forma di discriminazione e sopraffazione”.
A parlare così è l’assessora al Welfare del Comune di Bari con delega alle Pari Opportunità, Francesca Bottalico che, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne fa il punto sulle azioni programmate dall’assessorato e dal Garante Regionale dei Diritti dei Minori del Consiglio Regionale della Puglia.
Un programma piuttosto ricco di contenuti quello promosso dall’amministrazione comunale di Bari: “realizzeremo rappresentazioni teatrali, flash mob, letture animate, presentazioni di libri sul tema, laboratori, workshop, mostre nelle scuole e nelle sedi delle organizzazioni promotrici, tavole rotonde, film, seminari, reading e installazioni, il tutto rivolto sia a minori che ad adulti ed educatori/operatori – spiega l’assessora -. I temi principali che caratterizzeranno le iniziative – precisa- sono la cultura e l’educazione di genere, l’omofobia, il contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione. La manifestazione – aggiunge Bottalico – è stata ideata ed organizzata grazie alla partecipazione e all’impegno delle tante organizzazioni e realtà cittadine che quotidianamente operano per contrastare la violenza di genere e le discriminazioni e sostenere una cultura della non violenza e del rispetto delle differenze e della dignità umana. E’ infatti nostro primario interesse – prosegue – quello di impegnarci a costruire una rete culturale cittadina stabile tra le quasi 100 organizzazioni, pubbliche e private, con l’obiettivo – conclude l’assessora di Bari – di suscitare un cambiamento possibile e necessario negli atteggiamenti e nei comportamenti che afferiscono gli squilibri nelle relazioni tra maschile e femminile”. (com)