• Novembre 12, 2014
di anci_admin

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Maltempo Liguria – Sindaco Chiavari: “Sblocco patto di stabilità per tornare normali, abbiamo 30 milioni che non possiamo spendere”

"Abbiamo 30 milioni di euro di soldi nostri fermi. Se potessi spenderne anche solo una parte...

"Abbiamo 30 milioni di euro di soldi nostri fermi. Se potessi spenderne anche solo una parte metterei in sicurezza gran parte del Rupinaro (il rio esondato ndr) pagando direttamente le ditte che eseguono i lavori”. Lo ha detto all’agenzia Ansa, Roberto Levaggi, il sindaco di Chiavari dove proseguono i lavori per far tornare alla normalità la città.  “E invece l’Europa c’impedisce anche questo, è assurdo. Li spenderei contro il dissesto idrogeologico e per la messa in sicurezza della città, mica per altre cose", aggiunge il primo cittadino ligure.
"La criticità maggiore – spiega ancora Levaggi – è riparare gli argini del Rupinaro sfondati durante la piena. Domani ci sarà un sopralluogo con i tecnici di Regione e Protezione Civile. È necessario ripristinare al più presto con lastre di cemento armato gli argini rotti altrimenti siamo punto e a capo. La seconda criticità riguarda gli scantinati e i box allagati, ancora tantissimi", prosegue il sindaco.
"Abbiamo bisogno di idrovore per togliere l’acqua". Un altro punto che preoccupa il primo cittadino è nella frazione di San Terenziano al confine con Leivi, all’altezza del capolinea dell’autobus dove un grosso muro di cemento armato rischia di crollare per le infiltrazioni d’acqua: "O lo rinforziamo o lo abbattiamo perché se dovesse crollare andrebbe a finire nel Rupinaro e creerebbe una diga".
Levaggi, per domani, ha firmato le ordinanze di chiusura scuole, di annullamento del mercato settimanale, ha predisposto la chiusura al traffico di un tratto di strada che attraversa l’abitato di Caperana perché per lavorare c’è bisogno delle strade sgombere. (gp)