• Gennaio 29, 2013
di anci_admin

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Tares – Castelli: “Da governo improvvisazione e scarsa conoscenza dinamiche locali, stop a posticipo pagamento”

“Un bottone spinto male a Roma può produrre effetti esiziali in periferia. L’impr...

“Un bottone spinto male a Roma può produrre effetti esiziali in periferia. L’improvvisazione con cui è stata gestita la vicenda Tares dimostra come, quale che sia l’esito delle future elezioni, si imponga una diversa cultura e conoscenza della dinamica degli enti locali da parte dei governanti nazionali”. Lo afferma Guido Castelli, Delegato Anci alla Finanza locale, ribadendo la richiesta dell’associazione di un intervento normativo urgente per eliminare il posticipo del pagamento del tributo ed apportare correzioni urgenti alla materia.
“Disporre in maniera disorganica delle scadenze afferenti i tributi locali può comportare veri e propri rischi di default per i Comuni”, aggiunge Castelli che ricorda come la “richiesta reiterata nei giorni scorsi dal presidente Anci, Graziano Delrio, ha lo scopo di salvaguardare la possibilità stessa di erogare servizi essenziali alle comunità per il 2013”.
“C’è poca conoscenza da parte del legislatore nazionale delle dinamiche proprie degli enti locali: giocando a Roma sulle date non ci si rende conto – sottolinea il delegato Anci – che in periferia si producono effetti e distorsioni pesanti che possano avere effetti esiziali. L’esempio concreto di questa scarsa conoscenza arriva proprio dall’improvvisazione sulla Tares, i cui effetti stanno mettendo in ginocchio la liquidità dei Comuni”, conclude Castelli. Il commento del sindaco di Perugia e delegato Anci alla Protezione Civile, Wladimiro Boccali. (gp)