#Anci2014 – Pittsyk (Ass. sindaci ucraini): “Da noi comunità locali piccole e con poche risorse, speriamo riforma sistema parta dal 2015”

MILANO – “Il nostro obiettivo nella riforma dell’autonomia locale è la piena attuazione della Carta Europea delle Autonomie Locali, il che significa la creazione di comunità territoriali in grado di eseguire le competenze assegnate dalla normativa, in base al principio di sussidiarietà”.  Così Myroslav Pittsyk, dell’Associazione delle Città Ucraine, ha illustrato ai suoi colleghi italiani l’andamento della riforma dell’autonomia locale che si sta portando avanti nel suo paese.
Parlando dal palco della XXXI Assemblea dell’Anci, Pittsyk ha spiegato come il problema principale della riforma è che “le più piccole comunità rurali con 500 abitanti hanno le stesse competenze della capitale Kiev ma, naturalmente, sono molto diverse le risorse a disposizione".
"In Ucraina – ha ricordato l’esponente ucraino – circa l’85 per cento delle 12.000 comunità rurali sono così piccole, con scarse risorse finanziarie, scarse capacità professionali, da non essere in grado di attuare le funzioni di auto-governo locale”.
“I progetti di modifica alla normativa sono stati preparati dal governo in collaborazione con la nostra Associazione delle Città, ma finora – ha evidenziato – non c’è stata la sufficiente volontà politica da parte del Parlamento per la loro adozione. Ci auguriamo che il neoeletto Parlamento – ha concluso Pittsyk – approvi tutta la legislazione necessaria e che la riforma sia quindi attuata nel 2015”. (gp)