#Anci2014 – Piccoli Comuni, Scanagatti (Anci Lombardia): “Meno contrapposizione di funzioni per aumentare la responsabilità”

MILANO – “Ci sentiamo dire spesso che i Comuni sono troppi, che i piccoli enti, soprattutto, sono costi per cui si dovrebbe procedere ad un loro accorpamento. Tutto questo però non è vero perché nella sola Lombardia ci sono meno Comuni che nelle vicine nazioni come la Svizzera e l’Austria. Ecco allora che il problema non è il numero ma la contrapposizione di funzioni che rende opaca le responsabilità e quindi meno efficace la macchina amministrativa”. E’ quanto scrive il presidente di Anci Lombardia e sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, nel suo indirizzo di saluto alla platea di sindaci e amministratori intervenuti al MiCo per la XIV Conferenza nazionale dei piccoli Comuni Anci.
Scanagatti, trattenuto da impegni istituzionali, ricorda quindi come “spesso il Comune e il sindaco dei piccoli Comuni sono le ultime istituzione di riferimento sul territorio” ed è questa “una forza su cui si misura la grandezza di un Paese”. “Spesso – sottolinea ancora nel suo messaggio Scanagatti – il piccolo Comune è una palestra di impegno civico e sociale con responsabilità che vanno oltre l’impegno politico. Bisogna però trovare strade che rendano i Comuni più efficaci ed efficienti perché oggi ci viene chiesto un livello più complesso delle amministrazioni per costruire risorse e crescita. Serve però, oltre all’associazionismo gia sperimentato in Lombardia, più autonomia – conclude Scanagatti – unitamente ad uno stop ai tagli e al Patto di stabilità che faccia il paio con coerenti politiche nazionali, perché non si può governare Milano come si governa un piccolo paese”. (ef)