- Ottobre 16, 2014
Notizie
Commissione Istruzione – Ruffino: “Bene il rapporto con il ministero, ma serve allentare Patto stabilità”
“L’incontro di ieri della Commissione istruzione e scuola è stato molto important...“L’incontro di ieri della Commissione istruzione e scuola è stato molto importante considerata la presenza dei dirigenti del Miur e della Presidenza del Consiglio dei Ministri che hanno fornito indicazioni molto dettagliate e precise sul Piano per l’edilizia scolastica attivato dal Governo suddiviso in tre diversi finanziamenti: “scuole nuove”, “scuole belle” e “scuole sicure”. Abbiamo anche definito l’iniziativa da svolgere a latere dei lavori dell’Assemblea di Milano dove la Commissione approfondirà il documento su “La buona scuola. Facciamo crescere il Paese” presentato dal Governo”. Così Daniela Ruffino, la delegata Anci alla Scuola che ha presieduto la riunione della Commissione istruzione e scuola dell’ Anci tenutasi ieri a Roma presso la sede dell’Associazione.
“Come ogni altra riunione precedente della Commissione istruzione – ha aggiunto Ruffino – anche oggi abbiamo registrato l’impegno da parte dei rappresentanti delle amministrazioni locali nel gestire al meglio tutto quanto attiene alla scuola nonché la disponibilità da parte dei rappresentanti del MIUR e dell’Unità di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei ministri, ad una fattiva collaborazione con i Comuni sui temi della scuola e più in particolare per quanto attiene l’edilizia scolastica.” La delegata Anci ha sottolineato come sia riemersa con forza la “richiesta di uscita o allentamento del Patto di stabilità. Investire nella scuola e nell’edilizia scolastica è un impegno al quale nessuno può sottrarsi – ha aggiunto Ruffino – necessario per cercare di risolvere le emergenze e contribuire alla ripresa delle economie locali e di quella nazionale, ma è soprattutto un investimento per il futuro delle nostre generazioni”.
“Per questo – ha concluso – registriamo con favore le iniziative contenute nel programma “scuole nuove” vale a dire i 404 interventi che saranno esclusi dal patto di stabilità per il 2014 e per il 2015 compresi le richieste che i Sindaci hanno inviato dando seguito alla richiesta del Presidente del Consiglio del 3 marzo e 16 maggio scorsi”. Presenti ai lavori della Commissione: Sabrina Bono, Capo Dipartimento per la Programmazione e gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur; Paola Iandolo funzionario Miur, Laura Galimberti coordinatrice Unità di missione edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e Renza Malchiodi funzionario dell’Unità di missione della Presidenza.
E’ stato fatto il punto sui finanziamenti per le scuole nuove, ad oggi 404 interventi, che saranno esclusi dal vincolo del patto di stabilità per il 2014 e 2015, 122 milioni di euro per ciascuna annualità. Gli interventi è stato spiegato sono stati scelti tra le richieste che i Sindaci hanno inviato direttamente al Premier Matteo Renzi, chiedendo di poter utilizzare esclusivamente risorse proprie purchè escluse dal patto. Vorremmo attivare delle sinergie con i comuni tramite l’Anci – ha detto Galimberti – per sviluppare programmi per approfondire i temi dell’edilizia (problemi, proposte, un fondo per la progettazione di edifici scolastici, ecc..) . Ad esempio, abbiamo istituito un gruppo tecnico di lavoro per ora interno per approfondire le nuove linee guida per l’edilizia scolastica”.
Pienamente d’accordo la delegata Anci Ruffino che a nome di tutti i componenti della Commissione ha evidenziato l’importanza della collaborazione dei comuni per le tematiche che riguardano la scuola in particolare su l’edilizia scolastica, partendo da una maggiore concertazione sugli interventi previsti per il 2015 per le scuole belle.
E’ poi intervenuta Sabrina Bono del Miur in merito al programma scuole belle, evidenziando l’investimento di risorse nel campo della manutenzione ordinaria delle scuole”, specificando che i “criteri adottati per graduatoria, che ha riguardato l’anno in corso e il 2015 e primi mesi 2016, come definito nel decreto del 15 luglio 2014 ripartisce una quota parte per l’anno 2014 pari a 150 milioni di euro per interventi per plesso scolastico a partire dalle scuole di ordine e grado più bassi, quindi primarie e scuole dell’infanzia. Il valore minimo degli interventi è pari a 7 mila euro per il solo ripristino del decoro”.
“Per il programma “scuole belle” – ha aggiunto la Bono – in base ai dati del ministero, gli interventi realizzati e conclusi tra luglio e agosto risultano 918 interventi; altri 3.585 avviati e conclusi nel mese di dicembre. Gli ulteriori 3.230 saranno eseguiti entro dicembre di quest’anno”.
Paola Iandolo del Miur ha, infine, ribadito i punti chiave del Fondo di Sviluppo e Coesione per il finanziamento dei progetti relativi al piano di edilizia scolastica cosiddetto “scuole sicure”: 400 milioni di euro destinati a finanziare lo scorrimento delle graduatorie regionali relative al cd. Decreto del fare.
“Gli enti locali – ha ricordato Iandolo – dovranno appaltare i lavori entro il 31 dicembre 2014, pena la revoca del finanziamento e dovranno comunicare l’affidamento dei lavori al ministero dell’Istruzione entro 15 giorni dall’adozione dei provvedimenti”.
Infine è stato illustrato il decreto sui mutui B.E.I. per l’edilizia, ricordando che si tratta “di mutui trentennali che potranno essere contratti dalla regioni con oneri di ammortamento a carico dello Stato. Il riparto delle risorse avverrà con successivo decreto del Miur da adottare entro gennaio 2015”. (fdm)