• Ottobre 15, 2014
di anci_admin

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Emergenza abitativa – Bologna, da Comune un ‘pacchetto’ di misure destinate a proprietari, affittuari e sotto sfratto

Un sistema coordinato di interventi economici strutturali per ridurre il disagio abitativo delle fam...

Un sistema coordinato di interventi economici strutturali per ridurre il disagio abitativo delle famiglie che dimorano in alloggi di proprietà, in affitto o che sono sotto sfratto. E’ quanto ha presentato il Comune di Bologna attraverso tre misure, con risorse complessive da 3,4 milioni. Per il primo intervento da 500mila euro è previsto un contributo economico ‘compensa Tasi’ in favore di famiglie proprietarie di un immobile (valore immobiliare Tasi fino a 150mila euro e Isee inferiore ai 20mila euro), con due o più figli a carico di età inferiore ai 26 anni.
"Questa non è una detrazione di imposta – ha spiegato il vicensidaco Silvia Giannini – è un contributo alle famiglie, che devono fare domanda per accedere al credito, ed è rivolto anche agli incapienti". La misura potenzialmente potrà riguardare circa 4mila famiglie (sono 50 gli euro destinati a ciascun figlio a carico), che dovranno fare domanda attraverso il web dal 15 ottobre al 21 novembre.
La seconda misura, anch’essa pluriennale, è invece un contributo economico ‘Fondo nazionale locazioni’, in favore di persone e famiglie in affitto (circa 7 mila secondo le previsioni quelle interessate): le risorse sono superiori ai 2 milioni e sono destinate a persone che per il 2014 non sono beneficiarie di contributi per l’emergenza abitativa o per la morosità incolpevole (domande da presentare dal 22 ottobre al 28 novembre). Terza ed ultima misura riguarda le persone sotto sfratto. Si tratta di contributi economici ‘Morosità incolpevole’, fondi cioè che sono finalizzati alla sanatoria della morosità incolpevole in alloggi con contratti di locazione registrati. Le risorse in questo caso sono di 815 mila euro.
"La detrazione non era più consentita dalla normativa – ha spiegato Giannini in merito alla prima misura destinata ai proprietari di immobili – quindi non è stato possibile reintrodurla con la Tasi, che ha sostituito l’Imu sulla prima abitazione. Quindi l’amministrazione comunale ha introdotto un’agevolazione che favorirà le famiglie proprietarie di immobili con determinate condizioni. Questo intervento è predisposto anche a seguito di incontri fatti con i sindacati. Ora abbiamo dato attuazione a questo provvedimento e da domani è possibile presentare online le domande".
Per l’assessore alle Politiche abitative, Riccardo Malagoli, "la casa è un elemento di peso maggiore sulle famiglie. Ora diamo il via ai fondi per l’aiuto alla locazione – ha detto riferendosi alle altre due misure – Verrà dato un contributo a fondo perduto per pagare l’affitto. Per evitare gli sfratti abbiamo invece un protocollo che porta 815mila euro alle persone che hanno perso il lavoro e che si trovano in condizioni di sfratto, per raggiungere un accordo con il proprietario e evitare lo sfratto. Possiamo così evitare un dramma per le famiglie". (com/gp).