Sindaci a Montecitorio – Biagiotti: “Grave ritardo sulla parità di genere, serve cambio di passo culturale”

“Siamo in grave ritardo nel sostenere la parità e l’uguaglianza nella rappresentanza politica, sociale ed economica nel nostro Paese. I Comuni hanno sempre dimostrato capacità di cambiamento ed è intenzione di Anci premere per un’agenda politica più attenta a chi è meno rappresentato, affinché con leggi più giuste la Terza Repubblica diventi più dinamica e moderna”. Lo ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino e presidente di Anci Toscana, Sara Biagiotti, parlando di pari opportunità nel suo intervento alla Camera dei deputati.
“Non possiamo esimerci dal promuovere questo tema – ha detto Biagiotti – perché la scarsa presenza delle donne nel governo della cosa pubblica è la conferma che la nostra è una società costruita a misura di uomo”. Come fare quindi per invertire la tendenza? “Investire sulla scuola – ha argomentato Biagiotti – che deve svolgere un ruolo centrale per far sì che si vada oltre gli stereotipi. La legge contro il femminicidio approvata in quest’Aula e la Convenzione di Istambul sono dei passi in avanti ma non definitivi. Serve un cambio di passo culturale – ha auspicato il presidente di Anci Toscana – che investa anche la televisione dove passano pubblicità che utilizzano il corpo e la figura femminile in maniera distorta”.
D’accordo sul maggiore impegno sulla rappresentanza si è detta la vicepresidenti della commissione Affari costituzionali Roberta Agostini. “Nonostante questo sia il Parlamento con la più alta presenza delle donne – ha detto – il problema della rappresentanza c’è ed è anche connesso alla competitività generale del nostro Paese. Una insufficiente rappresentanza femminile – ha concluso – limita lo spettro delle risposte alle domande dei cittadini e del Paese”. (ef)