• Marzo 14, 2019
di anci_admin

Raccolta differenziata

A Trento venerdì 15 marzo nuovo seminario per il ciclo formativo promosso da Anci e Conai

I seminari sono un’opportunità unica di approfondimento e aggiornamento con particolare riguardo agli aspetti tecnici, economici e operativi dell’Accordo Quadro per la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio da raccolta differenziata; specie quest’anno, in vista del rinnovo dell’Accordo 2019-2024
A Trento venerdì 15 marzo nuovo seminario per il ciclo formativo promosso da Anci e Conai

Tappa trentina per il ciclo di Seminari di formazione Anci-Conai: appuntamento oggi presso la Sala convegni Consorzio dei Comuni Trentini a Trento (leggi il programma in allegato).
Il ciclo di seminari rappresentano il proseguimento di un percorso virtuoso avviato grazie all’Accordo Quadro Anci-Conai e destinato a rendere continuativa la formazione di tutti quei soggetti (Comuni, aziende affidatarie del servizio, Enti di governo del servizio rifiuti ex art. 3-bis del DL n. 138/2011) che a vario titolo operano nel settore dei rifiuti.
Attraverso le esperienze dei cicli di seminari tenuti negli anni precedenti e dai risultati forniti dalla Banca-Dati, questo ciclo, calibrerà la formazione ed informazione alle necessità effettivamente emerse e alle diverse caratteristiche territoriali.
I seminari Anci-Conai rappresentano un’opportunità unica di approfondimento e aggiornamento con particolare riguardo agli aspetti tecnici, operativi ed economici dell’Accordo Quadro per la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio da raccolta differenziata; soprattutto quest’anno, in vista del rinnovo del nuovo Accordo Quadro Anci-Conai 2019-2024. Tra i molti obiettivi dei seminari di formazione: informare e formare in merito alla corretta gestione dei rifiuti; diffondere e promuovere i contenuti dell’ Accordo Anci-Conai; fornire competenze e conoscenze aggiuntive attraverso il focus di approfondimento normativo; fornire assistenza tecnica, offrendo un supporto alle criticità riscontrate con risposte puntuali; supportare l’implementazione delle forme associative tra Comuni, con lo scopo di organizzare la gestione unitaria dei rifiuti urbani, secondo criteri di efficienza ed economicità; sostenere il superamento della disomogeneità dell’attività di raccolta differenziata sul territorio nazionale.