• Febbraio 12, 2025
di Francesca Romagnoli

Storia in Comune

100 anni Università Stranieri Perugia. La sindaca Ferdinandi:”E parte nostra storia e identità”

La prima cittadina: "Presenza Capo dello Stato è segno tangibile di vicinanza ed attenzione per la comunità perugina"
100 anni Università Stranieri Perugia. La sindaca Ferdinandi:”E parte nostra storia e identità”

“Mattarella all’inaugurazione dell’Università per Stranieri, segno tangibile di vicinanza ed attenzione per tutta la comunità perugina”. Così la sindaca Vittoria Ferdinandi che spiega “l’Ateneo ha contribuito allo sviluppo della diplomazia, della cultura e della promozione della lingua italiana”. Grazie a questa realtà accademica “Perugia si è aperta al mondo promuovendo i valori dell’integrazione, della cooperazione internazionale, del dialogo interreligioso e della pace.”
UniStraPg è un Ateneo punto di riferimento culturale per studenti italiani e stranieri, antica istituzione da sempre impegnata nell’attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e della cultura del nostro Paese, un laboratorio di scambio culturale e di dibattito tra gli studenti provenienti da tutto il mondo, un Ateneo che è riuscito a vincere la sfida dell’integrazione degli studenti stranieri all’interno del contesto cittadino.
L’Università come luogo di apertura e tolleranza dove “promuovere l’inclusione significa garantire che ogni individuo, indipendentemente dalle proprie origini, capacità o condizioni, possa partecipare attivamente alla vita sociale culturale ed economica. È nostro dovere lavorare affinché tutti si sentano parte integrante della nostra società, contribuendo così a un tessuto sociale più forte e coeso”.
Per la sindaca Ferdinandi “è fondamentale riconoscere l’importanza della cooperazione nella costruzione di una pace duratura. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra le diverse culture e nazioni – prosegue – possiamo superare i conflitti e le divisioni, creando un ambiente in cui il rispetto reciproco e la comprensione siano alla base delle nostre interazioni”.
E conclude: “la cooperazione non è solo un’opzione, ma una necessità per affrontare le sfide globali e garantire un futuro sereno per le generazioni future”.