• Maggio 30, 2018
di anci_admin

Giovani

“Resto al Sud” – Il Roadshow Invitalia-Anci fa tappa a Bari

Arcuri: “Incoraggiamo i giovani a fare impresa anche in Puglia”. Decaro: “Scommettiamo sulla capacità dei ragazzi di innescare sviluppo per il Mezzogiorno”
“Resto al Sud” – Il Roadshow Invitalia-Anci fa tappa a Bari

Arcuri: “Incoraggiamo i giovani a fare impresa anche in Puglia”. Decaro: “Scommettiamo sulla capacità dei ragazzi di innescare sviluppo per il Mezzogiorno”

Ha fatto tappa a Bari il “roadshow” promosso da Invitalia e Anci per far conoscere “Resto al Sud”, lo strumento gestito da Invitalia per giovani aspiranti imprenditori.

Alla presenza di Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, e di Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, è stato fatto il punto sulla misura che, avviata il 15 gennaio scorso, in appena 4 mesi registra più di 9.000 domande in lavorazione sulla piattaforma dedicata. Di queste 2.700 già perfezionate, per un totale di investimenti previsti di 181 milioni di euro. Tutte le domande presentate sono state valutate o sono in corso di valutazione e più di 420 hanno avuto la comunicazione di esito positivo e possono quindi accedere al finanziamento bancario, che va da 50.000 fino a un massimo di 200.000 euro.

In Puglia le domande presentate sono il 4% del totale, poco meno di 130. Il 4% del totale sono anche le domande approvate. Una di queste è stata illustrata nel corso dell’incontro di Bari. Si tratta di un laboratorio di pasticceria, con annessa sala da tè, che Sabino Del Negro intende aprire a Barletta.

Da sempre appassionato di pasticceria, dopo essersi diplomato, aver frequentato corsi di pasticceria professionale e aver lavorato per molti anni lontano dalla sua città – anche a Dubai dove ha collaborato all’apertura della sede Eataly- , Sabino Del Negro grazie a “Resto al Sud” torna finalmente a Barletta. Qui, materie bio e a km 0 combinate con ricette e ingredienti tipici della tradizione pugliese, qualificheranno il suo laboratorio-locale che gestirà assieme a due collaboratori che hanno ricevuto una formazione ad hoc.

“Puntare sulla nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno significa investire sul futuro delle nuove generazioni – ha rilevato Decaro intervenendo al roadshow -. L’’autoimprenditorialità spesso può essere una risposta concreta alla domanda di lavoro, nuove idee e nuove imprese portano a una crescita dell’occupazione. Noi in Puglia abbiamo degli ottimi esempi da seguire. Penso a una nota azienda che produce aeromobili ultraleggeri in fibra di carbonio: oggi è una società per azioni leader a livello internazionale, ma quando è nata, nel 2009, era l’idea di due ragazzi che usufruivano di un finanziamento regionale. Senza il quale oggi forse quei due ragazzi lavorerebbero in altre grandi aziende, altrove. Probabilmente non nel Sud. Io credo che Resto al Sud sia questo: un’occasione di trasformare le buone idee in prodotti e servizi capaci di produrre reddito e sviluppo. L’occasione giusta per rimboccarsi le maniche e realizzare il ‘da grande vorrei fare…’ di tanti ragazzi. Noi sindaci siamo al loro fianco”.

“L’obiettivo dell’iniziativa di oggi – ha spiegato Arcuri nel corso del suo intervento – è incoraggiare con maggiore forza i giovani under 36 che vogliono aprire un’attività imprenditoriale in Puglia e creare opportunità di lavoro per se stessi e per i loro coetanei. Il Mezzogiorno da tre anni è tornato a crescere, in alcuni casi con ritmi superiori anche alle regioni del Centro-Nord. “Resto al Sud” è la risposta del governo alla domanda di occupazione che continua a essere molto forte soprattutto da parte dei giovani. Il nostro obiettivo è incrementare questa domanda e dare una risposta concreta a chi intende partecipare al processo di crescita del Sud, inventandosi un lavoro invece di cercarlo”.

L’amministratore delegato di Invitalia ha quindi ricordato che si può presentare la domanda direttamente on line (www.invitalia.it) e che l’accesso agli incentivi “avviene senza intermediazioni, anche grazie all’accordo con l’Anci che consente di portare l’offerta di Invitalia direttamente sul territorio, dove la rete di consulenza che stiamo attivando è completamente gratuita”.