• Settembre 5, 2024
di Redazione Anci

Politiche sociali

Welfare, Pella: “Ddl 23/2023 dà risposte alle esigenze degli anziani nei Comuni”

“Ringrazio Monsignor Paglia e la viceministra del Lavoro e Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci per il fondamentale lavoro portato avanti che permetterà di attuare e garantire una serie di interventi e servizi in favore delle persone anziane non autosufficienti”. Il presidente dell’Anci oggi al Senato per il convegno sulla legge 33 del 2023
Welfare, Pella: “Ddl 23/2023 dà risposte alle esigenze degli anziani nei Comuni”

“Questa legge dà risposte e concretezza alle esigenze degli anziani nei Comuni, soprattutto in quelli più piccoli. L’OMS ci dice che oggi il 35 per cento della popolazione italiana è concentrato sulle aree metropolitane e che, nel 2050, supereremo il 50 per cento. Questa iniziativa non aiuta solamente a dare delle risposte a delle necessità ma anche a mantenere un presidio. Noi sindaci siamo tra i maggiori beneficiari della legge perché i nostri comuni sono composti da tante famiglie e molte di queste ci sono anziani, soprattutto nei piccolissimi comuni. Inoltre incrocia la strategia Anci del ‘Controesodo’ per permettere agli anziani di continuare a vivere nei paesi di nascita con i servizi che meritano”. Lo ha detto il presidente dell’Anci, Roberto Pella, intervenuto oggi al Senato al convegno “Legge 33/23: prevenzione, controllo e recupero delle disabilità nell’anziano, come contrasto all’esclusione”.
“Ringrazio Monsignor Paglia e la viceministra del Lavoro e Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci – ha aggiunto Pella – per il fondamentale lavoro portato avanti che permetterà di attuare e garantire una serie di interventi e servizi in favore delle persone anziane non autosufficienti”.
Aprendo i lavori della giornata, il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, ha ricordato come “questa grande responsabilità di cui ho cercato di prendermi cura costantemente ci ha portato all’approvazione del disegno di legge delega ed al decreto attuativo, ma anche alla consapevolezza che nessuno basta da solo. Cambiamenti come questo non si conseguono con l’approvazione di un decreto attuativo, ma per agire c’è bisogno di un’alleanza costante e, certamente, le professioni sanitarie hanno un ruolo di rilievo insieme a quelle tecniche che si occupano della riabilitazione”.
Per Monsignor Paglia, presidente Commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana del ministero della Salute e promotore della legge: “Gli anziani sono un patrimonio di tutti e tutti debbono prendersi una responsabilità verso loro. Questa legge fornisce l’attenzione che meritano, conferendo all’Italia un primato straordinario che richiede, tuttavia, un’accelerazione. Il rischio che la legge resti negli archivi non è aleatorio e, per renderla viva, incontri come questo sono indispensabili”.