• Luglio 10, 2024
di Federica Demaria

I nuovi sindaci

Virgilio (Cremona): “Il mio mandato parte nel segno della rigenerazione urbana”

Sul ruolo dell'Anci: " Fondamentale per gli amministratori per confronto, formazione e informazione”
Virgilio (Cremona): “Il mio mandato parte nel segno della rigenerazione urbana”

Andrea Virgilio, classe 1973 è il nuovo sindaco di Cremona ed è un volto noto in città per il suo impegno nel mondo della politica e nella società civile. Educatore di professione e vicesindaco uscente della giunta Galimberti, era entrato in amministrazione nel 2014 con il primo incarico come assessore, dopo un passato da militante e una passione per la politica che lo aveva portato ad aderire prima alla Sinistra giovanile, poi a fondare a Cremona il Partito Democratico.
In dieci anni da amministratore si è occupato di urbanistica, casa, territorio, valorizzazione del fiume,  patrimonio e opere pubbliche portando a Cremona oltre 50 milioni di euro di fondi Pnrr per trasformare e riqualificare parti importanti della città, nel centro storico e nelle periferie: case popolari, scuole, piazze, parchi ed edifici di pregio.
Il mandato Virgilio nasce, dunque, nel segno della rigenerazione urbana: “i progetti finanziati – racconta – consentiranno il recupero di spazi da tempo in disuso, che cambieranno letteralmente il volto cittadino: tra questi, ci sarà la riqualificazione del complesso del Vecchio Ospedale, parte del progetto più ampio ‘Giovani in centro’, che darà vita ad un vero e proprio hub della cultura giovanile, con sale prove musicali, sale studio e sedi per le associazioni”.
giunta cremonaSempre ai giovani guarda poi il recupero di due ex fornaci (area Frazzi) che rinascerà come sede di un laboratorio da una parte e come spazio espositivo destinato alla fotografia, all’arte moderna, al museo del cotto dall’altra.
Tra le priorità della nuova amministrazione, anche il decoro urbano: “Per ottenere i fondi del Pnrr che permetteranno a Cremona di dotarsi nei prossimi anni di spazi riqualificati a disposizione dei giovani, delle famiglie e dei cittadini – spiega il sindaco – il Comune ha dovuto garantire il necessario cofinanziamento riducendo le risorse da destinare alla manutenzione ordinaria.
“Ma amministrare – chiosa – significa riuscire a tenere insieme uno sguardo alto, una visione di città del futuro, con le esigenze del quotidiano. Per questo, al primo posto ci sarà una maggiore attenzione alla cura degli spazi pubblici e delle aree verdi, alla pulizia delle strade, al ripristino della naturale bellezza del nostro splendido patrimonio architettonico”.
In tema welfare, il Comune e la Camera di Commercio, con Università Cattolica, Politecnico, imprese del settore agroalimentare e altre importanti realtà locali, hanno dato vita a iniziative come Be Care, Social Care e Golden Age, per supportare gli anziani e i loro caregiver: progetti per rispondere meglio alle esigenze delle persone più vulnerabili e per costruire un ponte tra diverse generazioni, coinvolgendo soprattutto i giovani.
Si pone inoltre il tema di un rapporto virtuoso con il terzo settore. In tal senso, Virgilio sottolinea che “la coprogrammazione e la coprogettazione dovranno essere sempre più al centro di un metodo di lavoro capace di dare maggiore centralità al privato sociale”.
E poi ancora le sfide della transione ambientale, energetica e digitale che nell’intenzione del primo cittadino di Cremona “dovranno favorire anche un’organizzazione della macchina amminitrativa che consenta di affrontare questi temi con il necessario approccio multidisciplinare e intersettoriale.
Infine, un pensiero all’Anci. “Dall’Associazione dei Comuni – confida – mi aspetto la conferma di un ruolo fondamentale per noi amministratori: informazioni, spazi di confronto, percorsi formativi e naturalmente iniziative politiche volte a salvaguardare e valorizzare la centralità dei comuni e il ruolo di chi li amministra”.