• Maggio 25, 2023
di Redazione Anci

Unione Europea

Urbact IV, Anci conferma il suo impegno come Punto Nazionale per l’Italia nel programma Ue 

L'incontro annuale di coordinamento tra ministeri e associazioni dei comuni dei 27 paesi dell'UE si è svolto a Parigi il 24 e 25 maggio
Urbact IV, Anci conferma il suo impegno come Punto Nazionale per l’Italia nel programma Ue 

La promozione di risorse finanziarie e strumenti innovativi a disposizione delle città per lo sviluppo urbano sostenibile è il compito principale che l’ANCI svolge in qualità di punto nazionale per l’Italia del programma URBACT. L’incontro annuale di coordinamento tra ministeri e associazioni dei comuni dei 27 paesi dell’UE svoltosi a Parigi il 24 e 25 maggio ha rilanciato l’impegno congiunto per favorire una partecipazione attiva dei comuni di ogni tipologia e dimensione nell’ambito del principale programma europeo dedicato allo sviluppo urbano sostenibile. L’Anci è quindi parte di una rete europea di soggetti che promuovono non solo i bandi del programma (79 milioni complessivi di investimento dal FESR a cui si aggiunge il confinanziamento locale e nazionale) ma anche le attività che migliorano le competenze di amministratori e funzionari locali, capitalizzando le conoscenze generate dalle reti finanziate dal programma.
In vista dell’avvio dei nuovi progetti finanziati dal primo bando del programma, i cui esiti saranno pubblicati il 1 giugno, il segretariato di Urbact (gestito dall’Agenzia per la Coesione Territoriale del governo francese) ha promosso il confronto tra associazioni di comuni e ministeri dei paesi UE e dei paesi in pre-accesso ammessi per la prima volta nel programma (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia) per  coordinare al meglio l’azione che vede protagonisti i comuni.
Nel corso dell’incontro sono state anche presentate le sinergie operative con il programma European Urban Initiative, che lancerà a fine maggio il suo secondo bando dedicato all’attrazione dei talenti, al verde urbano e al turismo sostenibile, per favorire un accesso coordinato e coerente dei comuni alle risorse europee.
In occasione dell’incontro di Parigi sono stati anche presentati i tempi di uscita dei prossimi bandi del programma, a partire dal bando per i Transfer Innovation Network (previsto per gennaio 2024), reti che consentiranno ai comuni di creare piani di investimento per replicare le esperienze innovative realizzate grazie al programma Urban Innovative Actions.
L’incontro è stata anche occasione per co-disegnare le prossime attività di formazione di amministratori e funzionari comunali coinvolti nei temi al centro del programma sia a livello nazionale che europeo: dalla Summer University di Malmö fino ai prossimi incontri nazionali sulle modalità innovative di finanziamento di progetti di innovazione o sulle metodologie partecipative, Anci ha rimarcato il suo impegno in favore della comunità italiana di piccoli e grandi centri locali che aderiscono al programma, totalizzando anche sull’ultimo bando numeri record in Europa con oltre 60 comuni coinvolti e 12 progetti presentati con capofila italiano