• Gennaio 15, 2019
di Giuseppe Pellicanò

Unione europea

Urbact III, al via il bando europeo per la creazione di 23 nuovi action planning network

L'obiettivo è supportare le città a trovare soluzioni integrate per le comuni sfide urbane, attraverso la creazione di partnership di max 10 partecipanti di diversi stati. I progetti riguardano le tematiche accordate nella Politica di coesione per una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva.
Urbact III, al via il bando europeo per la creazione di 23 nuovi action planning network

Il programma URBACT III ha lanciato il 7 gennaio il nuovo bando per la creazione di 23 nuovi Action Planning Networks che hanno l’obiettivo di supportare le città europee a trovare soluzioni integrate per le comuni sfide urbane, attraverso la creazione di partnership di massimo 10 partecipanti da diversi stati europei. Le partnership locali e transnazionali, infatti, permettono la condivisione tra le città europee delle diverse esperienze e competenze; e mirano alla realizzazione di un piano di azione integrato che potrà essere messo in pratica, dalle città partecipanti, a livello locale.
La realizzazione di queste azioni, di impatto concreto sui territori, è promossa grazie all’utilizzo del metodo URBACT, che si fonda sul principio dello scambio tra le città e dell’apprendimento reciproco attraverso il supporto di strumenti ed esperti tematici.
Il bando si rivolge alle città europee di ogni tipologia e dimensione dei 28 stati membri, della Svizzera e della Norvegia, alle agenzie locali definite come organizzazioni pubbliche o semi pubbliche, governate dall’autorità cittadina. Tra i beneficiari non appartenenti ad una realtà cittadina, sono ammesse le autorità provinciali, regionali e nazionali, le università e i centri di ricerca che si occupano di questioni urbane.
I progetti finanziati dal bando riguardano le tematiche accordate nella Politica di coesione europea per una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva. Infatti, URBACT III sostiene progetti per la promozione della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione; per lo sviluppo dell’ICT e per favorire le piccole e medie imprese. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, vengono promossi progetti per una transizione ad un’economia a bassa emissione di carbone, per la protezione dell’ambiente e per la gestione dell’adattamento al cambiamento climatico. Quanto all’inclusività, si supportano progetti che aumentino l’occupazione e la mobilità lavorativa, che favoriscano l’inclusione e l’integrazione sociale e che investano in educazione e formazione.
Per promuovere la partecipazione delle città italiane al programma, ANCI organizza l’Infoday nazionale il 22 gennaio a Roma. Questa sarà un’occasione di confronto tra le città sui temi e gli approcci da seguire per una proposta progettuale e un’opportunità di apprendimento dalle esperienze virtuose delle città partecipanti alle precedenti edizioni del bando, come Genova, Cesena e Casoria.
E’ possibile iscriversi all’Infoday attraverso la pagina Eventbrite dedicata all’evento mentre richieste di approfondimento su focus tematici specifici e idee progettuali possono essere inviate alla mail s.dantonio@anci.it.