- Gennaio 5, 2022
Accadde in città
Umberto Eco 90 anni. Cuttica di Revigliasco (sind. Alessandria): “Con la sua terra legame profondo”
"Baudolino, titolo di un romanzo di Eco e patrono di Alessandria, è stato scelto in onore dello scrittore come testimonial del racconto e della città attraverso gli strumenti digitali, un folletto che accompagnerà i visitatori in giro per la città”. Guarda il video“Il 5 gennaio 1932 nasceva Umberto Eco”. Così Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di Alessandria. E’ stato uno tra i più grandi geni del 900, saggista e filosofo di fama internazionale, semiologo, critico letterario e accademico. Una vita vissuta tra Alessandria e Torino, dove si è laureato in Filosofia, e Bologna dove ha intrapreso la carriera accademica. Da pioniere della cultura, Eco costituì, insieme ad altri, un corso di laurea rivoluzionario, il DAMS Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, ed è stato fondatore unico di Scienze della Comunicazione e della Scuola Superiore di Studi Umanistici presso l’Alma Mater Studiorum.
Uno studioso interdisciplinare, ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e gli sono state conferite 40 Lauree honoris causa da Università di tutto il mondo.
Una storia indissolubile quella tra il filosofo e la sua città d’origine: “è stato spettatore e testimone di eventi della vita culturale e storica di Alessandria – commenta il primo cittadino – dall’inaugurazione della Biblioteca civica Francesca Calvo, al dibattito per gli 850 anni di Storia della città che si tenne al Teatro comunale presenti – ricorda il sindaco – Umberto Eco e il professore Geo Pistarino”.
Nel 2019, a tre anni dalla morte, per rendere omaggio all’eminente filosofo, “lo scultore Marco Lodola ha realizzato una statua in led luminosi, un monumento di luce per illuminare il luogo del sapere, la Biblioteca – ricorda Cuttica di Revigliasco -” una figura che lo ritrae con gli immancabili occhiali, sciarpa e cappello in vivace color rosso.
Dello scrittore alessandrino si ricordano le opere più famose: il suo primo romanzo Il nome della rosa, vincitore del Premio Strega, tradotto in 47 lingue e venduto in 30 milioni di copie, e a seguire Il pendolo di Foucault, L’isola del giorno prima, Baudolino, Il cimitero di Praga e il Numero zero.
Tra Umberto Eco e Alessandria un profondo legame, poi concretizzatosi con il suo quarto romanzo, Baudolino, il santo patrono del Comune piemontese. “Una storia fantastica che ha come protagonista il giovane Baudolino, nato nella campagna di Marengo, città del Medioevo, ora Alessandria. Era un ragazzo con un destino speciale, più tardi adottato dall’Imperatore Federico Barbarossa, con cui condivideva scontri, battaglie e crociate. Dunque Baudolino in onore di Umberto Eco – conclude il sindaco – è stato scelto come testimonial del racconto e della città di Alessandria attraverso gli strumenti digitali, un folletto che accompagnerà i visitatori in giro per la città”.