• Novembre 30, 2023
di Redazione Anci

Unione Europea

Ultima riunione dell’anno per il Cdr con quattro pareri presentati dalla delegazione italiana

Le iniziative all’ordine del giorno erano dedicate ciascuno a temi chiave, come la violenza di genere, le energie rinnovabili e l'idrogeno, lo sport e la politica di concorrenza UE
Ultima riunione dell’anno per il Cdr con quattro pareri presentati dalla delegazione italiana

L’ultima sessione plenaria del 2023 del CdR si conferma tra le più dense di contenuti e appuntamenti. La Delegazione italiana si presenta all’ultimo appuntamento dell’anno con ben quattro pareri all’ordine del giorno dedicati ciascuno a temi chiave, come la violenza di genere, le energie rinnovabili e l’idrogeno, lo sport e la politica di concorrenza UE.
Sin dalla riunione di Delegazione, che ha preceduto la plenaria, si è assistito ad un dibattito di altissimo livello, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia presso l’UE Vincenzo Celeste e del direttore della DG Regio, responsabile per la crescita urbana, Nicola De Michelis. Entrambi hanno concordato sulla necessità di avere più Italia nell’UE e sulla centralità delle politiche di coesione. Il post Covid e la necessità per le amministrazioni nazionali, regionali e locali di gestire contemporaneamente una grande quantità di risorse tra Pnrr e fondi tradizionali, può comprensibilmente aver creato delle difficoltà ma sono molti i Paesi nelle medesime condizioni. Si auspica altresì una discesa a breve dei tassi d’interesse che consenta un rilancio dell’economia e una discesa degli interessi sul debito. Grande soddisfazione da parte di Roberto Pella (leggi il comunicato del vicepresidente vicario di Anci) e Arianna Censi, relatori rispettivamente dei pareri “Costruire il modello sportivo europeo” e “Hydrogen Bank”.
Il parere promosso da  Pella verrà presentato il 5 dicembre alle ore 10 nel corso dell’evento “Costruire il modello sportivo europeo basato sui valori, dal basso verso l’alto: un mezzo per favorire l’inclusione e il benessere sociali dei giovani europei” che si terrà a Roma presso lo Spazio Europa, gestito dall’ufficio del Parlamento e dalla rappresentanza della Commissione europea in Italia.

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