- Aprile 14, 2016
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Stato Città Sessione Europea – Bianco: “Agenda Urbana Europea punto strategico nell’azione del governo”
Le aree interne e svantaggiate e le aree urbane sono state al centro degli interventi della delegazi...Le aree interne e svantaggiate e le aree urbane sono state al centro degli interventi della delegazione Anci composta dal presidente del Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Catania Enzo Bianco e dal vice presidente Anci Roberto Pella, che quest’oggi ha preso parte alla Conferenza Stato Città sessione europea svoltasi a Roma presso il Viminale. Nel corso della riunione il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari europei Sandro Gozi ha illustrato la relazione consuntiva 2015 e della relazione programmatica 2016 sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea.
Un focus, in particolare, è stato dedicato all’Agenda Urbana Europea, oramai uno dei principali temi all’ordine del giorno. La Commissione, insieme alla presidenza olandese e con il coinvolgimento di numerosi soggetti interessati ha avviato la fase di preparazione del Patto di Amsterdam che sarà siglato il prossimo 30 maggio, con l’obiettivo di riportare le città e le politiche urbane al centro della scena europea. Anche il Comitato delle Regioni nella plenaria del 7/8 aprile scorso ha voluto sottolineare la centralità di questo tema con l’adozione di un parere.
In tal senso, l’Anci ha chiesto al governo di farsi parte attiva in questo processo che porterà, nel breve-medio periodo, ad un sostanziale cambio di paradigma e di approccio nella politica europea.
Il sindaco Bianco ha sottolineato come “l’Agenda Urbana Europea deve divenire un punto strategico nell’azione del Governo, in modo da bilanciare il ruolo egemone sin qui svolto dai Paesi del Nord Europa. Soprattutto per quanto concerne la strategia europea dopo il 2020 ed in particolare la futura politica di coesione, si chiede che il nostro Paese si faccia promotore di un nuovo approccio nella programmazione delle risorse e dei finanziamenti europei, sempre più orientato alla prevalente gestione diretta delle Città”. Senza dimenticare i “piccoli comuni, specie le aree marginali come quelle montane – ha sottolineato il vice presidente Pella – che proprio sul tema dell’agenda urbana hanno un ruolo importante e sarebbe auspicabile un’azione di sensibilizzazione più del governo proprio su questi territori” che rappresentano una parte fondamentale del Sistema Paese.
Bianco ha altresì toccato il tema scottante dell’immigrazione, segnalando come “il fenomeno dei minori non accompagnanti stia crescendo e pertanto è urgente un intervento in tal senso. Siamo convinti – ha evidenziato Bianco – che sarebbe molto importante se l’Europa intervenisse spalmando sul territorio europeo tutto l’onere dell’accoglienza in contrasto alle politiche ristrettive portate avanti da alcuni governi, come ha proposto di recente l’Austria”.
Nel corso della riunione è stato anche affrontato quello relativo all’importanza per il governo italiano di rafforzare le politiche e il processo di riforma dell’Unione guardando in particolare al 2017, quando il 25 marzo si celebreranno i sessanta anni dei trattati di Roma.
Accogliendo la proposta del dipartimento Politiche Europee che intende promuovere una serie di eventi nel corso del 2016 e del 2017 per ricordarli, l’Anci che a breve sottoscriverà un apposito Protocollo d’intesa con il dipartimento Affari Regionali e lo stesso dipartimento Politiche Europee per coinvolgere tutti i Comuni Italiani nel progetto di rilancio dell’ideale europeo, ha sottolineato il suo impegno affinché in ogni Comune si organizzino appuntamenti di vera sensibilizzazione al tema. (fdm)