Evento Milano, Peccianti (uff. pari opportunità Siena): “Bilancio di genere è fondamentale”

“Le pari opportunità di genere costituiscono una chiave di lettura della realtà che le politiche locali non possono non adottare, la realizzazione di un programma che assicuri il pieno esercizio dei diritti di pari opportunità fra donne e uomini a tutti i livelli, politico, economico, sociale e culturale non può prescindere dal Bilancio di genere, uno strumento che consente di allocare la spesa pubblica secondo criteri di promozione delle pari opportunità donna-uomo e di integrare la prospettiva di genere nelle politiche e nella programmazione di bilancio”. Lo  ha detto Daniela Peccianti Ufficio Pari Opportunità e Politiche di genere Direzione Affari  generali, Comune di Siena che oggi è intervenuta al seminario in preparazione degli Stati generali delle amministratrici che si svolgeranno il 21 aprile a Roma, svoltosi oggi a Milano.
“L’adozione del gender budgeting – ha continuato Peccianti – costituisce una sfida al modo tradizionale di fare politica di bilancio. Questa sfida è stata raccolta dal Comune di Siena, insieme ad altri Comuni toscani, anche grazie all’indirizzo e al supporto economico fornito dalla Regione Toscana. Il Comune di Siena, che aveva partecipato nel 2004 ad una sperimentazione coordinata dalla Provincia di Siena sul bilancio di genere ha adottato il suo primo vero bilancio di genere nel 2015”.
“Nel Comune – ha sottolineato – la stesura del Bilancio di Genere è stata caratterizzata da una forte connotazione partecipativa e sperimentale. E’ bene sottolineare che la redazione del Bilancio di Genere costituisce solo l’inizio di un percorso di miglioramento da realizzare nel Comune: infatti, i suggerimenti emersi in fase di redazione da parte dei dipendenti e del Tavolo comunale Politiche di Genere, sono confluiti nel documento Azioni di miglioramento che sarà utilizzato per la stesura del Piano di azione attuativo della Carta Europea per la parità e l’uguaglianza per le donne e per gli uomini nella vita sociale e regionale, a cui il Comune di Siena ha aderito nel 2009”, ha concluso Peccianti.