- Settembre 10, 2018
Scuola
Grottammare, Ufficio del sindaco trasformato in aula per le lezioni dei bambini
L’anno scolastico sta per iniziare ma i locali dove fare lezione non ci sono. Che fare? Mettere a disposizione gli uffici del municipio per fare lezione agli alunni. come nel Comune di Grottammare nelle Marche, dove l’ufficio del sindaco è stato trasformato in una classeL’anno scolastico sta per iniziare ma i locali dove fare lezione non ci sono. Che fare? Ecco la soluzione. Mettere a disposizione gli uffici del municipio per fare lezione agli alunni. E’ successo nel Comune di Grottammare nelle Marche, dove l’ufficio del sindaco è stato trasformato in una classe per gli alunni della scuola “Giuseppe Speranza” che, a causa dei lavori in corso nell’opera di demolizione e ricostruzione del tetto, non potrà ospitare gli alunni che saranno trasferiti in altri spazi di proprietà del Comune tra i quali lo stesso palazzo comunale e, l’ufficio del sindaco, Enrico Piergallini.
Nove classi in tutto, tre delle quali si trasferiranno negli ambienti dell’ala sud del municipio, mentre le restanti sei si riuniranno con quelle che già da un paio di anni sono ospiti della biblioteca comunale della città.
Una decisione originale che ha incuriosito i media nazionali tanto da essere raccontata nell’edizione serale del Tg1 che gli ha dedicato un servizio. (guarda il video).
“E’ stata una scelta naturale – afferma il sindaco – perché era inevitabile che in caso di necessità di aule gli spazi necessari andassero reperiti all’interno del palazzo comunale che è vicino alla scuola. In tal senso, mi è sembrato corretto non compromettere in nessun modo l’attività degli uffici e fare spazio io in quella che poi, a tutti gli effetti, è la stanza di tutti, perché la stanza del sindaco è la stanza comune per eccellenza, è la stanza della città”.
Un’occasione unica per iniziare l’anno scolastico in modo “divertente” respirando “l’aria del Comune che – sottolinea Piergallini – sarà lo spazio che li vedrà protagonisti in futuro come classe dirigente”. Insomma, “abbiamo cercato di far fronte ad una breve emergenza con una occasione per aumentare la partecipazione dei ragazzi alla vita comune. Con questa iniziativa, infatti, i ragazzi vivranno i locali comunali e sentiranno il Comune come spazio quotidiano, una casa nella quale imparare, crescere, apprendere e magari in futuro, quando saranno grandi, operare per il bene di tutti”.
Attualmente nella scuola elementare è già stato consolidato il seminterrato e la mensa potrà comunque essere utilizzata dai bambini mentre le lezioni inizieranno in questa singolare sede distaccata. Proprio per questa ragione, l’esperimento, nelle intenzioni del primo cittadino, durerà al massimo due mesi, il tempo di finire i lavori del tetto cosicché i bambini possano al più presto rientrare a scuola”.