- Settembre 21, 2020
Campagna #iovadoascuola
Scuola, Dettù: “Bene primario della società civile, lavoriamo perché sia efficiente”
Oggi parliamo dell'esperienza del Comune di Galatina, Cristina Dettù che, insieme ai giovani amministratori, ha sposato la campagna #iovadoascuola in favore del ritorno in classe, in piena sicurezza, di bambini e ragazzi, i più penalizzati dal lockdown“Durante tutto il periodo emergenziale l’Amministrazione comunale ha lavorato per garantire in maniera efficiente ed efficace i diritti fondamentali dei cittadini, tra questi anche il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Insieme alle dirigenti scolastiche abbiamo cercato di garantire ad ogni studente la didattica a distanza, evitando così che nessuno potesse rimanere indietro. A questo si aggiunge ovviamente il grande lavoro dei docenti e la fitta rete di solidarietà che ha consentito anche l’acquisto di strumenti di innovazione tecnologica da donare alle famiglie in difficoltà”. Così l’assessora alla cultura e all’ambiente del Comune di Galatina Cristina Dettù che insieme ai giovani amministratori ha sposato la campagna #iovadoascuola in favore del ritorno in classe, in piena sicurezza, di bambini e ragazzi, i più penalizzati dal lockdown.
Certo, ammette, “l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che in parte stiamo vivendo ha determinato certamente un cambiamento radicale delle abitudini di vita attraverso l’adozione di regole specifiche ormai divenute imprescindibili”; ciononostante “l’entusiasmo che accompagna il particolare avvio di un nuovo anno scolastico” è tangibile.
Nel concreto, avendo ben chiaro che l’obiettivo principale e unico del lavoro del Comune è quello di assicurare il diritto allo studio a tutti i ragazzi, “in queste settimane – spiega Dettù -abbiamo più volte incontrato congiuntamente le dirigenti dei nostri istituti comprensivi, anche alla presenza del Provveditore di Lecce per di analizzare la situazione plesso per plesso ed, eventualmente, rintracciare una soluzione che potesse essere sì temporanea ma necessaria per garantire la sicurezza dei nostri studenti”
In tal senso, il Comune “ha impegnato risorse pari a circa 110 mila euro non solo per l’acquisto di arredi scolastici (banchi monoposto per tutti e tre gli istituti comprensivi), in numero comunque maggiore rispetto alle richieste delle singole scuole, ma anche per interventi di edilizia scolastica appositi al fine di sostenere con puntualità il rispetto delle norme anti Covid all’interno dei singoli plessi, ad esempio, si sono realizzate o demolite pannellature in cartongesso in grado di creare spazi appositi che garantiscano la sicurezza e il distanziamento tra gli alunni. In tal modo sarà garantita un’aula per ogni gruppo-classe nel rispetto delle distanze di sicurezza tra gli alunni.
“Inoltre – puntualizza Dettù – abbiamo partecipato all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione per l’acquisto di strutture temporanee per uso didattico e al loro adattamento alle esigenze scolastiche, prevedendo una spesa di circa 1 milione e 400 euro”.
“La scuola – conclude l’assessora – è il bene primario di una società civile. Ci auguriamo che l’avvio del nuovo anno scolastico avvenga in maniera serena e che abbia come obiettivo principale la formazione dei nostri bambini e ragazzi e, al contempo, la sicurezza di tutti coloro che ogni giorno sono impegnati all’interno del sistema scolastico”.