- Febbraio 20, 2020
#MontagnaComune
Salsa: “Potenziare i presidi territoriali puntando su scuola, salute e trasporti”
Il presidente del Comitato Scientifico di tsm|step: "Oggi il problema è l’abitabilità della montagna. Questo vale per le Alpi ma soprattutto per la dorsale appenninica”. Rimedi? “Non c’è dubbio che un ruolo fondamentale hanno i comuni piccoli comuni di montagna”
In vista del convegno ‘Il futuro comune della montagna’ che si terrà il prossimo 9 marzo a Courmayeur, continuiamo la pubblicazione degli interventi video di coloro che la montagna la vivono e la studiano.
Oggi ascoltiamo le parole dell’antropologo e presidente del Comitato Scientifico di tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, Annibale Salsa.
“La montagna per essere abitata vissuta e per costituire un elemento di richiamo soprattutto per i giovani deve potenziare i suoi presidi territoriali”, afferma il professor Salsa e ne individua tre fondamentali: presidi sanitari, scuola e trasporti.
“Un sistema di trasporti adeguato e capillare – sottolinea – può rendere meno marginale e periferica la montagna. Pertanto, si tratta di porre mano a un processo di riposizionamento nelle terre alte di cui la società ha più che mai bisogno”.
Lo spopolamento? “Costituisce uno dei momenti più tragici del nostro Paese – evidenzia Salsa –. Un processo che inizia dalla fine degli anni cinquanta del secolo scorso, con dei picchi negli anni sessanta e settanta; poi, negli anni duemila sembrava ci fossero dei segnali di cambiamento e di attenzione, con un nuovo bisogno di insediamento in montagna. Oggi il problema è l’abitabilità della montagna. Questo vale per le Alpi ma soprattutto per la dorsale appenninica”.
Rimedi? “Non c’è dubbio che un ruolo fondamentale hanno i comuni piccoli comuni di montagna che pur avendo una presenza di popolazione residente molto limitata, hanno però grandi superfici, grandi spazi, grandi territori e questo – conclude – rappresenta una importante valenza in termini di presidio del territoriale”.