- Gennaio 28, 2013
Comunicati Stampa Anci
Rifiuti – Delrio a Clini, per evitare contenziosi urgono indicazioni operative
‘’Fornire delle indicazioni operative, delineando le possibili soluzioni alla prob... ‘’Fornire delle indicazioni operative, delineando le possibili soluzioni alla problematica inerente le disposizioni in materia di affidamento e gestione del servizio rifiuti, contenute nell’articolo 34 del dl 179/12, c.d. decreto crescita II, recentemente convertito, con modifiche, in legge 221/12’’. E’ quanto chiede il Presidente dell’ANCI, Graziano Delrio in una lettera inviata al Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini.
Dopo aver evidenziato che ‘’la succitata norma, stabilendo che per i Servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, incluso il settore dei rifiuti urbani, l’affidamento della gestione ed il relativo controllo, sono effettuate ‘unicamente’ dall’ente d’ambito o di bacino, come individuato dalle Regioni, complica il gia’ confuso quadro regolatorio del settore’’ Delrio sottolinea che ‘’tale disposizione, prescindendo anche da specifiche e peculiari situazioni territoriali, quali la mancata costituzione dell’ambito, l’inoperativita’ dell’ente di governo dello stesso, ovvero il verificarsi di continui e gravi disservizi, rischia di creare diffusi contenziosi’’.
‘’Inoltre – aggiunge il Presidente ANCI – per i contratti scaduti o di prossima scadenza, per i quali trovano applicazione le restrittive condizioni di proroga disposte dalla giurisprudenza consolidata, non e’ espressamente prevista una specifica norma che consenta la continuita’ del rapporto, in prorogatio, alle medesime condizioni. Cio’ lascia in capo alle amministrazioni comunali tutte le decisioni e motivazioni del caso, creando cosi’ dubbi e molteplici difficolta’’’.
Da qui la richiesta di un intervento chiarificatore da parte del Ministero ‘’sia per garantire certezze giuridiche ed operative che per tutelare l’azione amministrativa degli Enti locali’’. (mt/mb)