• Luglio 13, 2018
di Emiliano Falconio

#PiccoliComuni2018

Ricerca Anci: l’esodo svuota i piccoli borghi italiani, in sei anni sono spariti 75 mila abitanti

Nei borghi ci si sente più protetti: solo il 5,1% della popolazione considera la sicurezza un problema contro il 15,9% di chi vive in città. C' è più fiducia nei vicini di casa (78,2% contro il 66,1% delle città) e gli abitanti sono più propensi all'associazionismo (14% rispetto al 10%).
Ricerca Anci: l’esodo svuota i piccoli borghi italiani, in sei anni sono spariti 75 mila abitanti

Nonostante gli indicatori statistici ci dicano che nei piccoli Comuni si vive meglio, l’ esodo dai centri minori verso le aree urbane accelera. In sei anni i borghi – in Italia sono 5.544 (oltre duemila suddivisi tra Piemonte e Lombardia) hanno perso oltre 74 mila abitanti. E’ uno dei dati che emerge dalla ricerca che l’Anci presenta oggi in occasione della XVIII Assemblea annuale dei piccoli Comuni che si svolga a Viverone. (vedi l’articolo pubblicato oggi sulla Stampa)
Il dossier, ampiamente ripreso oggi sulle pagine della Stampa, ci informa che nei piccoli comuni abitano 9,9 milioni di persone, il 16,4% della popolazione. Nei borghi – evidenzia il dossier – ci si sente più protetti: solo il 5,1% della popolazione considera la sicurezza un problema contro il 15,9% di chi vive in aree urbane con oltre 50 mila abitanti. C’ è più fiducia nei vicini di casa (78,2% contro il 66,1% delle città) e gli abitanti sono più propensi all’associazionismo (14% rispetto al 10%). Le case sono mediamente più voluminose e chi ci vive ha più spazio a disposizione (92 metri quadrati per abitante contro i 53 delle grandi città). Abitare costa meno: per acquistare un immobile servono in media 119 mila euro contro i 270 mila delle aree urbane. (com/gp)


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