- Aprile 11, 2022
Rigenerazione urbana
Pubblicato decreto scorrimento graduatoria ed invio atto telematico per i Comuni già ammessi
Sono ammesse alla contribuzione ulteriori n.554 opere, che interessano in particolare n.146 Comuni del Nord, n.9 Comuni del Centro e n.14 Comuni del Sud e Isole del nostro Paese.Il Ministero dell’Interno ha pubblicato sul proprio sito il Comunicato inerente l’adozione da parte del Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del decreto 4 aprile 2022 con il quale si procede allo scorrimento della graduatoria e alla erogazione dei contributi pari a euro 900.861.965,41 per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, previsti dall’art.1, comma 42, della legge n.160/2019.
Con tale provvedimento, sono finanziate tutte le ulteriori opere già ammesse nel precedente decreto del 30 dicembre 2021, ma che non si erano classificate in posizione utile a causa della mancanza di risorse.
Sono, dunque, ammesse alla contribuzione ulteriori n.554 opere, che interessano in particolare n.146 Comuni del Nord, n.9 Comuni del Centro e n.14 Comuni del Sud e Isole del nostro Paese.
Sono parte integrante del decreto di scorrimento i seguenti allegati:
Allegato 1, riapprovato, che contenete tutte le opere richieste con l’indicazione di quelle non ammesse e/o per le quali è stata espressa apposita rinuncia;
Allegato 2, riapprovato, che contiene tutte le 2325 opere ammesse per 645 enti;
Allegato 3, riapprovato, che contiene le 1771 opere finanziate;
Allegato 4, che contiene le 554 opere finanziate per scorrimento comprese le 15 opere inizialmente escluse per mero errore formale.
Pertanto, per i contributi agli enti locali destinati alla rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, tutte le opere sono state finanziate a valere sul PNRR – M5C2 investimento 2.1 – e pertanto andranno gestite, monitorate e rendicontate secondo le disposizioni, le circolari e le indicazioni fornite dalle diverse amministrazioni titolari della “governance” del piano.
Si segnala infine che l’art. 9 del decreto del 4 aprile ha previsto, al fine di assicurare il rispetto di tutte le condizioni e gli obblighi previsti dal PNRR, che tutti i Comuni assegnatari delle risorse, sono tenuti alla compilazione e trasmissione di apposito atto di adesione e obbligo entro il termine di 30 giorni dall’avviso di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, a pena di revoca del contributo concesso.