Pordenone sperimenta nuove forme di finanza a impatto sociale: incontro con il Local group SibDev

Nuove forme di finanza a impatto sociale per garantire e potenziare i servizi di welfare e contrastare la povertà urbana: la città di Pordenone sta portando avanti con altre città europee, tra cui Saragozza e Aarhus, il progetto Urbact SibDev – Social impact bond development, che prevede una serie di interventi e azioni che coniugano l’esigenza di dare risposte ai nuovi bisogni sociali emersi soprattutto nel post pandemia con il rapporto tra le diverse generazioni. In particolare, come emerso dall’incontro con il Local group di SibDev, la città sta realizzando interventi di social housing per gli over 65 che rappresenta circa il 24% della popolazione: una importante fetta che richiede servizi ad hoc.
Nel quartiere di Vallenoncello, ad esempio, il Comune assieme alla cooperativa Itaca ha creato una “casa delle attività”, una sorta di casa del quartiere sull’esempio di Torino e Bologna, in cui sono attivi una serie di laboratori: dalla fotografia all’uso di smartphone e social media per coinvolgere anziani e giovani sperimentando forme di cohousing tra diverse generazioni. Obiettivo è anche quello di coinvolgere nel progetto Urbact il mondo del privato sociale e mettere in atto forme di finanziamento locale innovativo per il settore delle politiche sociali. Si tratta di una sperimentazione unica nell’ambito dei progetti Urbact che unisce welfare e finanza locale.
L’esperienza di Pordenone è strettamente correlata al progetto MediAree nell’ambito del quale la città ha centrato la sua strategia proprio sui giovani in una logica di area vasta con particolare attenzione al coinvolgimento e alla partecipazione attiva di questa fascia della popolazione alla vita di comunità.
“Da sempre come Anci – ha ricordato Simone d’Antonio, responsabile Urbact per Anci, nel corso dell’incontro con il Local Group di SibDev – siamo attenti al tema della finanza innovativa per migliorare i servizi di welfare nelle città. Presto daremo il via ad un percorso formativo in diverse città proprio su questi temi replicando il successo della sperimentazione del progetto Urbact”.