• Ottobre 3, 2024
di Giuseppe Pellicanò

Anci regionali

Pella: “Da Giorgetti assicurazione che manovra non penalizzerà ancora una volta i Comuni”

Il presidente Anci è intervenuto alla riunione del Coordinamento Segretari/Direttori delle ANCI Regionali. Il segretario generale Nicotra: “Per i Comuni la differenza la farà il quantum del contributo cui verrà chiamato il comparto come tutti gli altri”
Pella: “Da Giorgetti assicurazione che manovra non penalizzerà ancora una volta i Comuni”
“Il ministro Giorgetti, durante l’incontro avuto la scorsa settimana con una delegazione di Anci ed Ifel, ha riconosciuto che la manovra non dovrà penalizzare ulteriormente il comparto degli enti locali che, come lui stesso ha voluto riconoscere, è stato fortemente penalizzato negli anni passati. Continueremo a lavorare in sinergia con il governo per arrivare alla definizione del contenuto di una manovra che si svilupperà in Parlamento, in un quadro di finanza nazionale difficile a livello europeo per le nuove norme sui bilanci”. Lo ha affermato il presidente Anci Roberto Pella, intervenendo alla riunione del Coordinamento Segretari/Direttori delle ANCI Regionali, cui ha partecipato anche il segretario generale Veronica Nicotra.
Pella ha evidenziato come “importante l’aver già ottenuto in manovra qualcosa sul Fondo minori, con uno stanziamento di 70 milioni per una posta di bilancio significativa specie per i Comuni piccoli e medi”.
Per quanto riguarda il decreto Omnibus, il presidente ha ricordato che durante “l’iter parlamentare molti dei nostri emendamenti sono stati accolti trasversalmente da tutti i gruppi parlamentari del Senato, soprattutto sul tema dei segretari comunali. Sono rimaste ancora aperte alcune questioni su cui torneremo cercando di riproporre le nostre richieste, prima dell’approvazione definitiva del provvedimento, ed in modo particolare sulla rigenerazione urbana”, ha concluso.
Da parte sua il segretario generale Nicotra si è detta “abbastanza soddisfatta dei primi incontri sulla manovra, sapendo che in generale tutto il comparto della pubblica amministrazione e tutti gli enti territoriali saranno chiamati a dare un contributo, alla luce delle nuove norme europee. Per i Comuni la differenza la farà il quantum di questo contributo cui verrà chiamato il comparto”. Secondo Nicotra è anche importante l’apertura sulla questione delle spese sostenute per i minori: “I 70 milioni sono un segnale importantissimo in questa fase, anche se l’obiettivo è quello di arrivare ad un fondo triennale per la copertura delle spese dei Comuni”. Nicotra ha poi riferito degli incontri in sede tecnica che si stanno svolgendo presso la commissione tecnica sui fabbisogni standard, auspicando che “con la legge di bilancio possa arrivare un’attenuazione del funzionamento del meccanismo che regola il fondo crediti di dubbia esigibilità su cui da qualche anno abbiamo avanzato una proposta”.
Durante la riunione sono stati anche forniti chiarimenti sulla questione dei segretari comunali sollevata da molti Comuni ed affrontata con una norma del Dl Omnibus. “Al Mef si è trovata una soluzione che raggiunge l’obiettivo di favorire la copertura delle sedi vacanti, anche se richiede una procedura abbastanza complessa ma necessaria per evitare contenziosi”, ha spiegato Nicotra. “Come Associazione siamo comunque convinti che serva una riforma strutturale e per questo abbiamo richiesto un incontro al ministro dell’Interno pe discuterne”, ha concluso.