• Marzo 17, 2014
di anci_admin

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Patrimonio immobiliare – Corsera: Invimit centrale per la valorizzazione dei beni, ecco come funziona il fondo dei fondi

Il piano per vendere e valorizzare il mattone di Stato passa sempre di più dalla strada dei...

Il piano per vendere e valorizzare il mattone di Stato passa sempre di più dalla strada dei fondi di investimento immobiliare. E’ quanto sottolinea un articolo del Corriere Economia di oggi, che si occupa del piano di dismissioni dei beni immobili statali e delle sue ricadute economiche. Un processo che vede impegnata in prima fila l’Agenzia del Demanio che, entro il prossimo 15 aprile, dovrà completare l’esame delle 9367 richieste di trasferimento beni arrivate dagli enti locali, nel quadro della nuova ‘finestra’ del federalismo demaniale.
Nel processo di valorizzazione gioca un ruolo sempre più centrale l’Invimit, l’agenzia pubblica per la valorizzazione del patrimonio immobiliare, guidata da Elisabetta Spitz, ed in particolare – ricorda l’articolo – il neo costituito fondo dei fondi i3Core. Sulla base di un protocollo d’intesa siglato con l’Anci, questo fondo, utilizzando un portafoglio iniziale di 1,4 miliardi (dall’Inail) deve investire, entro 24 mesi, in altri fondi, anche di enti locali: a patto che essi abbiano a disposizione immobili pubblici.
In pratica il Comune immette l’edificio nel fondo, di cui diventa quotista; i3Core mette i soldi; le Sgr private possono intervenire come gestori e riqualificatori. Il bene viene ristrutturato, messo in regola e a reddito; e quando il fondo vende le quote, il Comune incassa. Tra le priorità di intervento figurano edilizia scolastica ed efficientamento energetico degli edifici, mentre è in arrivo un manuale per spiegare ai Comuni il meccanismo di funzionamento. (gp)