• Settembre 14, 2024
di Giuseppe Pellicanò

Beni culturali

Patrimonio culturale immateriale, Pella: “Comuni pronti a collaborare per avvio di rete nazionale”

Il presidente Anci ha partecipato alla tappa piemontese del roadshow di Unpli, Unione Nazionale Pro Loco e Anci sul territorio nazionale organizzato per far conoscere il progetto del primo Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale
Patrimonio culturale immateriale, Pella: “Comuni pronti a collaborare per avvio di rete nazionale”

“Gli incontri di Biella e Valdengo hanno saputo restituire tutta la complessa ricchezza che veicola il patrimonio culturale immateriale locale, a partire dalla tavola rotonda, in cui sono state affrontate le strategie di tutela e valorizzazione fino alla conclusiva messa in scena di una parte significativa di testimonianze di beni culturali immateriali piemontesi, che con molto piacere abbiamo ospitato nel mio Comune”. Lo ha evidenziato il presidente dell’Anci Roberto Pella, intervenuto alla tappa piemontese del roadshow di Unpli, Unione Nazionale Pro Loco e Anci sul territorio nazionale organizzato per far conoscere il progetto del primo Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale. immateriali piemontesi. “L’auspicio è che queste iniziative riescano a sensibilizzare i territori attraverso le loro comunità patrimoniali e allo stesso modo le amministrazioni -conclude Pella – realizzando una rete nazionale di pratiche virtuose di conservazione, trasmissione e promozione delle preziose risorse patrimoniali disseminate lungo il Paese”.
Un appuntamento quello odierno che si è svolto in due momenti: in mattinata un convegno ed una tavola rotonda a Biella in Corso di Piazzo, con gli interventi di istituzioni locali, regionali e nazionali che hanno messo in evidenza le finalità e le potenzialità del censimento; poi nel pomeriggio a fino a sera, nell’area manifestazioni di Valdengo, sempre nel biellese, dove sono state presentate circa 20 testimonianze di beni culturali.
Promosso da Unpli in collaborazione con Anci e il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale Icpi nell’ambito delle attività di salvaguardia e valorizzazione del Ministero della Cultura, il censimento punta a recuperare oltre 200 mila espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano e in particolare nei Piccoli Comuni. Da qui la necessità di raccontare alle comunità dei territori italiani le fasi e le modalità di un progetto così ambizioso e allo stesso tempo sensibilizzarle sull’unicità e il valore di espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche, appartenenti al sapere e all’arte popolare, spesso non percepiti dalla collettività come patrimonio culturale e quindi da salvaguardare.