- Novembre 12, 2021
#Anci2021
Parma, dall’esperienza europea di URBACT, UIA e Agenda urbana europea alla programmazione 2021-2027
Città verdi, giuste, produttive e tecnologiche. Da Parma nuove idee per lo sviluppo urbano delle nostre città. L'incontro è stato il primo momento di confronto e presentazione dei principali temi e strumenti offerti da URBACT, UIA e Agenda urbana per l'UE per la prossima programmazione e delle possibili connessioni con altri programmi di cooperazione transnazionale
Un centinaio tra Sindaci, amministratori, funzionari delle Città italiane hanno preso parte questa mattina a Parma al terzo incontro annuale della Rete italiana delle Città URBACT, Urban Innovative Actions e Agenda urbana per l’UE per fare il punto sulla programmazione 2014-2021 e confrontarsi sulle nuove opportunità di finanziamento di quella 2021-2027 per lo sviluppo urbano sostenibile.

Il coinvolgimento degli attori locali è molto grande. “Stiamo parlando, nel caso di URBACT III, di mille attori coinvolti” è uno dei principali dati che emerge dall’intervento di Sofia Montalbano del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. “In piena pandemia – ha aggiunto Montalbano – abbiamo gettato le basi per la nuova programmazione, partendo dalla Carta di Lipsia che mira a creare città giuste, verdi, produttive e tecnologiche. “L’esperienza e il metodo di URBACT si sono rivelati fondamentali per il PON METRO” ha dichiarato Giorgio Martini dell’Agenzia per la Coesione territoriale, che ha aggiunto: “Prevediamo nella nuova programmazione l’introduzione di un’attività dedicata al capacity building per il rafforzamento delle reti delle città piccole e medie”.

Nel pomeriggio una cinquantina di partecipanti hanno preso parte alla visita studio nei luoghi di Parma al centro dei quattro progetti URBACT a cui la città ha partecipato nell’attuale edizione del programma. Dal Parco Ducale alle strade di Oltretorrente e del centro storico, sono numerosi gli spazi pubblici interessati da progetti che hanno riguardato la gestione delle infrastrutture di mobilità e della logistica sostenibile delle merci, la sicurezza urbana e l’attrazione dei talenti internazionali.