- Febbraio 28, 2013
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Oss. Sicurezza Stradale – Successo per il Seminario di Padova “Città a misura di ciclista”
Si è svolto ieri a Padova il convegno "Città a misura di ciclista: percorsi sicur...Si è svolto ieri a Padova il convegno "Città a misura di ciclista: percorsi sicuri e promozione di una diversa mobilità", nuova tappa del ciclo di seminari organizzati dall’Osservatorio Anci-Upi sulla Sicurezza Stradale e realizzati da Anci ComuniCare e Cittalia, nati con l’intento di favorire il coordinamento dei Comuni e delle Provincie sul tema della sicurezza stradale in ambito urbano e diffondere la cultura della sicurezza, coerentemente con gli orientamenti fissati dalla Commissione europea per l’avvio delle azione concrete a livello nazionale e locale entro il 2020.
Ripensare le città e il codice della strada partendo dalle biciclette è stato il fulcro del dibattito di Padova che ha registrato oltre settanta partecipanti, tra cui i rappresentanti dei comuni di Milano, Venezia, Treviso, Vicenza, Bassano del Grappa, Bolzano, Rovereto, e Forlì.
“Abbiamo un codice della strada costruito a misura di automobile ed è necessario cambiare il paradigma dando alle altre mobilità la stessa dignità e lo stesso ruolo di quello dell’auto, solo così si potrà dare forma concreta alla città smart, inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale, e migliorare l’arredo urbano", ha affermato Ivo Rossi, Vicesindaco di Padova che con i suoi 170 chilometri di piste ciclabili si candida a diventare capitale italiana delle due ruote.
Opinione condivisa da Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio sul Mincio e vicepresidente della consulta Ambiente e Territorio Anci, che ha evidenziato l’importanza strategica dei seminari per il lavoro sinergico tra istituzioni e privati al fine di diffondere una cultura della viabilità alternativa”.
“By-passando il modello di mobilità ereditato dagli anni ’60, dove l’auto era deputata ad essere l’unico mezzo per gli spostamenti quotidiani, la bicicletta oggi risponde alla domanda di qualità ambientale espressa dai cittadini”, ha sottolineato nel corso del suo intervento Valeria Pulieri, Rappresentante del movimento Salvaciclisti.
Ma affinché la cultura ‘ciclabile’ sia realtà, è necessario mettere in campo strumenti che la rendano realmente fruibile, come i servizi di bike sharing e di bike park – una esigenza sottolineata dall’Assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia, Ugo Bergamo – e attraverso la sensibilizzazione delle persone al rispetto delle regole. In questo senso, si colloca l’importanza dell’educazione stradale, portata all’attenzione della platea da Maurizio Veronese, funzionario del Reparto Radiomobile della Polizia municipale di Padova che ha presentato il progetto ‘Sicuramente…in pista’, rivolto ai bambini delle scuole e mirato a insegnare le regole di comportamento che un ciclista deve adottare sulla strada.
L’incremento dell’uso delle tecnologie intelligenti nella tutela della sicurezza delle strade sarà, invece, l’oggetto del prossimo seminario dell’Osservatorio “Smart City e sicurezza stradale” che si terrà a Torino il prossimo 13 marzo, nel corso del quale si focalizzerà l’attenzione sui progetti realizzati dalle amministrazioni pubbliche che stanno dotando le città di tecnologie utili ad una costante raccolta e circolazione delle informazioni per il miglioramento della sicurezza su strada.
Il meeting – come di consueto gratuito e aperto ad amministratori, funzionari, dirigenti, Forze dell’ordine, Polizia municipale, associazioni, scuole e cittadini – prevede, tra gli altri la partecipazione di Claudio Lubatti, Assessore alla Viabilità, Infrastrutture, Trasporti, Mobilità e Politiche per l’Area Metropolitana Comune di Torino, Giuliana Tedesco, Assessore Polizia Municipale e Politiche per la Sicurezza Comune di Torino e Enzo Lavolta, Assessore Innovazione, Sviluppo, Ambiente – Presidente Fondazione Torino Smart City. (fdm)