Obiettivo smart city: gli strumenti di programmazione territoriale di Edison ad #Anci2019

Le città del futuro? Sempre più smart e connesse, costruite su fondamenta – rigorosamente digitali. Intraprendere la strada della smart city richiede però la definizione di un percorso sostenibile, di un programma di azioni con diversi livelli di priorità, che prese singolarmente, possono anche apparire tutte di valore, ma che senza un disegno complessivo rischiano di produrre, delle inefficienze.

In occasione dell’Assemblea Annuale di ANCI, Edison promuove la cultura della programmazione territoriale e mette a disposizione degli Amministratori Locali le DEMO dei propri innovativi tool: CITY PLATFORM e SMART LAND.

Edison è da qualche tempo impegnata, in progetti per rappresentare il territorio attraverso software di progettazione e monitoraggio, già utilizzati dal Gruppo EDF in tutto il mondo. Si tratta di strumenti in grado di supportare in modo efficace i processi decisionali di rigenerazione e riprogettazione urbana, individuando e aiutando a prioritizzare azioni e progettualità che vanno ad incidere sugli aspetti energetici ed ambientali del contesto urbano.

Il Gruppo EDF conta tra i progetti sviluppati studi di rigenerazione urbana su Singapore e Mosca. Mutuando da quelle esperienze Edison ha invece sviluppato interessanti analisi in Italia tra le quali la modellizzazione di 11 kmq del centro storico di Torino.

La modellizzazione del territorio è il punto di partenza per elaborare scenari di pianificazione territoriale che valorizzano le risorse disponibili in relazione ai consumi attuali e prospettici, aiutando a prioritizzare le azioni di policy necessarie a guidare un percorso di crescita sostenibile.

Gli input possono essere di diversa natura: indicatori energetici (certificazioni energetiche e dati catastali, informazioni sugli impianti), informazioni sull’occupazione e sulla funzione degli edifici; gli output: indicatori ambientali (consumi energetici ed emissioni di CO2), indicatori finanziari (inclusa l’applicazione di incentivi e di innovativi modelli di business) indicatori sociali come ad esempio l’impiego di manodopera.

Basandosi su questi dati, i tool di pianificazione permettono di costruire politiche finalizzate a precisi obiettivi, su differenti scale temporali: dalla pura rigenerazione urbana con l’obiettivo di efficientare e ridurre consumi energetici ed emissioni, all’ottimizzazione della mobilità, dalla gestione della povertà energetica fino alla strategia di autosufficienza energetica di un Territorio.

Con il monitoraggio degli edifici e la creazione di un’infrastruttura digitale della città, diventa poi possibile misurare i risultati attesi e ridisegnare dinamicamente gli scenari.

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