- Ottobre 16, 2020
Appalti pubblici
Nicotra: “Servono regole chiare e finanziamenti diretti ai Comuni per ripresa investimenti”
"La disciplina derogatoria del decreto semplificazioni apre la strada ad una riforma del settore che serva da volano all’economia: l’Anci fornirà tutto il supporto formativo ed informativo per rispondere al meglio al bisogno di attuazione delle nuove regole", il vice Segretario generale dell’Anci, Stefania Dota“E’ necessario creare un contesto di regole che mettano ancor di più i Comuni nelle condizioni di migliorare le performance sul versante degli investimenti. I Comuni restano i livelli di governo principali con le performance migliori: circa il 25% degli investimenti pubblici provengono dai Comuni con una percentuale largamente superiore rispetto agli altri livelli di governo.” E’ quanto ha affermato il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, a seguito del seminario online organizzato da Anci su “La disciplina degli appalti pubblici alla luce delle novità introdotte dalla legge n. 120/2020” cui hanno partecipato circa 500 tra dirigenti e funzionari di Comuni e Città Metropolitane e nel corso del quale sono state approfondite le principali novità del provvedimento.
“Quelle che i Comuni hanno a disposizione con la legislazione vigente – ha proseguito il Segretario generale – sono risorse importanti. Ricordiamo che per il 2021 sono previsti già circa 3 miliardi e mezzo da diverse norme per gli investimenti pubblici. Con il ‘Dl semplificazioni’ molte delle nostre richieste sono state recepite con grandi passi in avanti, ma servono regole chiare, finanziamenti stabili e duraturi nel tempo nonché diretti ai Comuni. I fondi che prevedono finanziamenti diretti infatti funzionano perfettamente e questo consentirà, accompagnato ad un recupero di competenze professionali e amministrative interne ai Comuni, una ripresa graduale, che già registriamo, ma ulteriore degli investimenti.”
“La disciplina derogatoria del decreto semplificazioni – ha affermato Stefania Dota, Vice Segretario Generale dell’Anci nella sua relazione al Convegno – apre la strada ad una riforma del settore che serva da volano all’economia: l’Anci fornirà tutto il supporto formativo ed informativo per rispondere al meglio al bisogno di attuazione delle nuove regole auspicando che servano proprio a questo, a definire un nuovo quadro ordinamentale in grado di sostenere gli investimenti e la capacità di spesa dei Comuni. Ringraziamo per questo tutti gli autorevoli relatori di questo Convegno che hanno arricchito il dibattito di spunti di riflessioni e documenti utili a tale obiettivo.”