- Giugno 19, 2019
Giovani amministratori
Nadia Bucci, sindaca di San Vittore del Lazio. Ambiente, giovani e scuola: le idee per la città
San Vittore del Lazio, comune di poco più di 2.500 abitanti, riconferma la sua sindaca, la giovane trentaquattrenne Nadia Bucci. Avvocato, mamma di un bimbo di quattro anni e moglie, Nadia, che ha saputo conquistare e riconfermare poi la fiducia dei suoi concittadini, ci racconta la sua storiaSan Vittore del Lazio, comune di poco più di 2.500 abitanti in provincia di Frosinone, riconferma la sua sindaca, la giovane trentaquattrenne Nadia Bucci. “Trasparenza, onestà e coerenza al servizio dei cittadini”, è il suo motto. Avvocato, mamma e moglie Nadia ci racconta la sua storia.
“La mia prima candidatura a sindaca è arrivata nel 2014 con la lista civica ‘Uniti per San Vittore’. L’orgoglio di andare a concorrere per un posto di così alta responsabilità e di andare a farlo portando anche il testimone ideale del mio essere donna e giovane ha fatto il paio con il terrore di non essere all’altezza di quel compito che ritenevo, e ancora ritengo, così alto”. Ma Nadia ha saputo conquistare e riconfermare poi la fiducia dei suoi concittadini.
“Siamo usciti da una difficile situazione economica per la città. A voler fare una metafora ardita, il paese ora è come un’auto da corsa che ha non solo una strada spianata e un rettilineo davanti, ma anche le stazioni di ‘benzina’ giustamente collocate a ché non manchi mai il carburante per raggiungere il traguardo”.
E Nadia ha tanti progetti in programma per la sua città. In primis, la giovane sindaca è impegnata sul piano regolatore che il suo Comune aveva solo adottato ben vent’anni fa. “Dobbiamo adeguare il piano regolatore alle nuove normative per rispondere alle mutate esigenze dei cittadini e creare nuove possibilità di investimenti e occupazione anche per i più giovani”.
Nadia, è un fiume in piena, con la sua voce squillante ci racconta ancora di tante idee e iniziative per il suo Comune, come quelle per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. “Presto costituiremo un comitato tecnico – scientifico (probabilmente entro fine agosto di quest’anno – ndr) che avrà il compito di monitorare il termovalorizzatore che è presente sul nostro territorio”. Ma non finisce qui. Nadia ci racconta anche dell’importante iniziativa per il rilancio dell’agricoltura locale e del recupero di terreni abbandonati.
“Abbiamo di recente ricevuto un finanziamento di circa 800mila euro per rimettere in sesto la viabilità rurale. Una importante occasione per garantire la percorribilità delle strade di accesso alle aziende agricole e rilanciare i prodotti locali. Vorremmo creare un nostro marchio per la produzione di olio”.
Recupero e valorizzazione dei prodotti locali significa anche rigenerare i terreni abbandonati che rappresentano una chance di occupazione per i più giovani. “Stiamo lavorando ad un protocollo d’intesa proprio per ridare vita a terreni ormai in disuso. Attraverso il comodato d’uso, ad esempio, vogliamo dare in gestione questi terreni ai giovani”. Una vera e propria “filiera del recupero” quella che Nadia vuole realizzare.
Infine, con orgoglio, Nadia parla di un altro importante traguardo. “Ci sono stati riconosciuti dei finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, di tutti e tre i nostri plessi”. Risorse che sono arrivate anche per la realizzazione di spazi dove i ragazzi possano praticare sport “non nel chiuso di palestre”. “Realizzeremo presto – aggiunge – un campo in erba sintetica, una pista da corsa, una pista per il salto in lungo e una per il lancio del peso”.
Anche Nadia è convinta che la formazione sia essenziale per amministrare bene una città. “Se è vero che l’esperienza sul campo insegna molto, non mancano le difficoltà, ed è spesso la burocrazia che limita la nostra azione. Per questo la formazione, la conoscenza, la specializzazione sono le chiavi per governare bene i territori”.
Si avvicina la prossima Assemblea di Anci Giovani che quest’anno si terrà ad Olbia il 6 settembre. E sono ben dieci le candeline che spegnerà.
Nadia ci tiene a lanciare il suo invito ai giovani colleghi: “Partecipiamo. Perché? Perché è un’occasione che non possiamo farci sfuggire. Molte delle belle idee che realizzerò nel mio Comune, e su cui sono impegnata da tempo, sono frutto di uno scambio di visioni e buone pratiche con gli altri giovani amministratori che ho conosciuto in questi anni. Dobbiamo esserci ad Olbia il 6 settembre per mettere a sistema quello che di buono stiamo facendo.”