- Dicembre 21, 2021
Città medie
MediAree, inaugurata Next Generation Nuoro 2030, una delle dieci sperimentazioni del progetto Anci
Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu: “Il progetto MediAree accompagna le città capoluogo ad assumere il ruolo di primus inter pares con i Comuni del territorio, per garantire ovunque gli stessi diritti di accesso e gli stessi servizi”Digitalizzazione, connessioni e cooperazione tra territorio e area urbana per dare vita alla Sardegna del futuro: questi i temi al centro del kick-off meeting che questa mattina ha dato il via a “Next Generation Nuoro 2030”, una delle dieci sperimentazioni del progetto Anci “MediAree – Next Generation City”, finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con i fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20. Sono partner del progetto 11 Comuni, oltre alla Città di Nuoro che è capofila, e diversi stakeholder pubblici e privati.
L’incontro è stato introdotto dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu: “Ci troviamo ad affrontare una sfida epocale che dobbiamo affrontare uniti nella programmazione, nella visione, nella costruzione del sogno di una realtà del futuro che vogliamo per il nostro territorio. La Provincia, che è l’Ente di Area vasta per eccellenza, vive da alcuni anni un momento di crisi: il progetto MediAree accompagna le città capoluogo ad assumere il ruolo di primus inter pares con i Comuni del territorio, per garantire ovunque gli stessi diritti di accesso e gli stessi servizi.”
Raffaella Florio, Responsabile della Consulta delle Città Medie ANCI e della Cabina di Regia di “MediAree-Next Generation City” ha sottolineato: “il progetto intende accompagnare una nuova stagione amministrativa che deve rispondere alle sfide del PNRR e del nuovo ciclo di programmazione 21-27. È una stagione in cui le città tornano a essere protagoniste della ripresa del Paese: in particolare le Città Medie, che sono al centro delle nuove strategie di medio e lungo periodo e hanno dimostrato, in questi anni di crisi pandemica, di rispondere positivamente alle nuove sfide. In questo contesto, mettersi in rete è necessario per integrare politiche, competenze, strumenti e condividere un’idea di futuro”.
Filippo Spanu, Assessore alla Programmazione Comune di Nuoro continua: “L’ossatura dei territori italiani è basata sulla polarità di Città Medie importanti che devono avere un ruolo diverso anche nel progettare lo sviluppo. Dobbiamo essere capaci di essere inclusivi, creando opportunità di sviluppo e attraendo gli altri Comuni dell’Area”.
Next Generation Nuoro 2030 ha l’obiettivo di realizzare un sistema informativo di Area vasta per permettere l’interscambio di dati tra pubbliche amministrazioni e cittadini al fine di realizzare attività di programmazione integrata e partecipazione sociale. Tra le realizzazioni attese, per facilitare il pari accesso ai servizi digitali, saranno attivate 20 “officine municipali”: una di queste, nel Centro polifunzionale di Nuoro, accoglierà anche un centro di sostegno all’associazionismo privato.
Sito www.nextgenerationuoro2030.it
Per rivedere il video dell’incontro https://fb.watch/a1FyDTKZif/