• Novembre 12, 2025
di Salvatore Dettori

Mattarella ai sindaci: “I Comuni sono la prima linea della nostra democrazia”

All’assemblea annuale dell’Anci a Bologna, il Presidente della Repubblica richiama il valore della partecipazione, l’importanza dell’autonomia locale e la necessità di politiche inclusive: “Non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità”.
Mattarella ai sindaci: “I Comuni sono la prima linea della nostra democrazia”

BOLOGNA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla 42ª Assemblea annuale dell’Anci a Bologna, ha espresso riconoscenza ai sindaci e agli amministratori locali, “base democratica delle nostre istituzioni repubblicane, solida rete di unità del Paese”.
Ha ribadito che “i Comuni costituiscono la prima linea della nostra democrazia” e che “non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità”, sottolineando che “la riduzione dell’affluenza alle urne è una sfida per chi crede nel valore della partecipazione democratica”.
Mattarella ha richiamato il valore dell’autonomia locale, affermando che “valorizzarne le funzioni, rafforzarne la solidità, contribuire a migliorare le loro capacità nei servizi ai cittadini significa investire sul futuro”. Ha poi richiamato il tema dell’assemblea, ricordando che “‘Insieme’ è la prima parola del titolo di questa assemblea: un’ambizione carica di valori e significati importanti, da perseguire con determinazione tanto più in questo tempo di polarizzazione”.
Sul fronte dell’innovazione, il Capo dello Stato ha osservato che “l’intelligenza artificiale può offrire straordinarie possibilità per rendere più efficienti e fruibili i servizi”, ma ha ammonito a non “far sorgere nuovi ambiti di esclusione, specialmente tra i cittadini più anziani”.
Ha poi affrontato il tema delle politiche abitative e della natalità, sottolineando che “si tratta di politiche basilari per incoraggiare le nuove famiglie, per favorire i giovani studenti, per includere i lavoratori che giungono”, ricordando che “integrare chi lavora è un moltiplicatore di sicurezza e di qualità della vita urbana”.
Parlando delle aree interne, Mattarella ha affermato che “i piccoli Comuni sono l’anticorpo dell’abbandono e vanno messi nelle condizioni di essere un motore di vitalità e di ripartenza”, e che “l’esistenza di servizi si pone prima del numero degli abitanti, perché ne costituisce una garanzia e, laddove viene meno, una causa del suo declino”.
Riguardo al rapporto con il Governo, ha auspicato che “il confronto sulle risorse a disposizione dei Comuni prosegua con spirito costruttivo e di corresponsabilità”, elogiando i risultati dell’Anci nell’attuazione del PNRR, che ha definito “una buona notizia per tutti”.
Infine, ha espresso vicinanza ai sindaci impegnati “in prima linea nella battaglia per la legalità”, ricordando che “le minacce e i tentativi di intimidazione agli amministratori locali sono crimini contro la comunità civile, contro l’Italia”.
Ha concluso con un ringraziamento: “La Repubblica vi è riconoscente per ciò che fate ‘insieme’. E per l’immagine che la vostra unità offre al Paese”.