• Dicembre 14, 2021
di Aldo Musci

Aree protette

Massaro: “I Parchi leve fondamentali per l’economia green. Serve ruolo maggiore per i Comuni”

L'evento per il 30° anniversario della legge quadro (349/91) sulle Aree protette, organizzato dal ministero della Transizione ecologica , ha evidenziato che i Parchi e le aree protette sono un partner fondamentale per Comuni, produttori e associazioni verso uno sviluppo dell'economia territoriale e una ripresa economica green e sostenibile
Massaro: “I Parchi leve fondamentali per l’economia green. Serve ruolo maggiore per i Comuni”

“A trent’anni dalla Legge quadro sulle aree protette, crediamo sia giunto il momento di aggiornare le norme, riconoscendo un ruolo maggiore ai Comuni all’interno di queste realtà”. Così il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, in occasione dell’evento per il 30° anniversario della legge quadro (349/91) sulle Aree protette, organizzato dal ministero della Transizione ecologica, cui ha partecipato in collegamento streaming.
“Un tempo – ha spiegato Massaro – i Parchi venivano visti unicamente come simbolo di protezione e vincoli – In questi anni, grazie a intelligenti intuizioni di evoluzione normativa e al lavoro con gli enti locali si sono “trasformati” in leva di sviluppo socio-economico sostenibile, ed è per questo che come Comuni chiediamo di aver maggior peso, ad esempio nella nomina dei Presidenti dei Parchi”. Il sistema delle aree naturali protette interessa attualmente 1.748 comuni (il 22% dei comuni italiani) di cui il 68% con meno di 5.000 abitanti in tutte le regioni. I soli parchi nazionali coinvolgono 462 comuni, 82 comunità montane, 39 province e 18 regioni. Arrivano a essere, pertanto, oltre 4.100 i comuni interessati se si considera la Rete Natura 200 (aree SIC ZPS).
“In questi anni i Parchi e le aree protette – ha continuato il sindaco di Belluno – hanno visto aumentare la loro attrattività turistica, rispondendo così sempre di più agli interessi del turismo green e slow, fetta crescente del settore turistico mondiale; l’esperienza del Comune di Belluno, unico comune capoluogo ad ospitare nel suo territorio un Parco nazionale, quello delle Dolomiti Bellunesi, racconta come la collaborazione tra gli enti e le associazioni abbia portato a uno sviluppo sostenibile dell’economia delle nostre zone”.
“Un esempio di quello che tra le Dolomiti si sta facendo, e che come ANCI vorremmo venisse potenziato, ad esempio con incentivi ai piccoli produttori locali – ha aggiunto Massaro – è l’utilizzo del marchio di qualità, che permette ai turisti e ai consumatori di riconoscere le produzioni agro-alimentari biologiche e di denominazione protetta prodotte nella zona. I Parchi e le aree protette  – sono quindi un partner fondamentale per Comuni, produttori e associazioni verso uno sviluppo dell’economia territoriale e una ripresa economica green e sostenibile”, ha concluso Massaro.