• Luglio 5, 2019
di Redazione Anci

#PiccoliComuni2019

Marchi: “Un ricordo al sindaco di Rocca di Papa e all’assessore comasco morti per comunità”

Il coordinatore piccoli Comuni lombardi ha aperto i lavori della XIX assemblea dei piccoli Comuni. Gli interventi di saluto del sindaco di Gornate Olona Paolino Fedre e del presidente Provincia di Varese Emanuele Antonelli
Marchi: “Un ricordo al sindaco di Rocca di Papa e all’assessore comasco morti per comunità”

GORNATE OLONA – Sono iniziati con un applaudito ricordo del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, morto tragicamente nello scoppio del palazzo comunale del piccolo centro dei Castelli Romani, i lavori della XIX Assemblea Anci dei Piccoli Comuni. E’ toccato a Michel Marchi, coordinatore Anci Piccoli Comuni della Lombardia, dare il via alla giornata di dibattito sui temi che più stanno a cuore agli amministratori dei piccoli centri, ad iniziare dallo spopolamento. Marchi, nel suo intervento ha anche voluto ricordato Giuliano Gestra, assessore del Comune di Stazzona nel comasco, deceduto un mese fa per il crollo di un albero mentre stava svolgendo lavori di potatura con alcuni volontari. (Guarda la sua video dichiarazione).
“Sono onorato di ospitare nella mia cittadina questo importante appuntamento”, ha sottolineato da parte sua il sindaco di Gornate Olona, Paolino Fedre. “Siamo un paese con circa 2mila abitanti, un territorio ricco di storia e tradizioni che vogliamo preservare. La forza del nostro piccolo Comune è data soprattutto dai cittadini che hanno scelto di mettere radici qui contribuendo a rendere il territorio sempre più attrattivo e sicuro. Dobbiamo fare rete e mettere in campo una strategia nazionale per sostenere i piccoli Comuni”, ha concluso.
Auspicio analogo anche da Emanuele Antonelli, presidente Provincia di Varese. “Voglio lanciare un messaggio di ottimismo sulle potenzialità dei piccoli Comuni che hanno la forza e l’energia per rilanciarsi. Lo dimostra la storia pubblicata oggi su un quotidiano nazionale che ha descritto la scelta di una famiglia che ha deciso di tornare in un piccolo borgo per costruire il futuro della sua famiglia in una realtà periferica, malgrado i disagi cui sono andati incontro”,  ha affermato.